«È il mio secondo punto vendita a Ravenna, dopo Ottica Gasperini, negozio storico in centro città, che ho rilevato nel 2000 – afferma a b2eyes.com il titolare Gianni Forlini (nella foto) – Il centro Ottica Forlini, avviato dieci anni fa, rappresenta una diversificazione del prodotto sia per posizione geografica sia per la fascia di clientela cui si rivolge, meno da boutique e più “smart”: sono, perciò, due store con una propria identità». Un aperitivo, un dj set, una promozione speciale per i sette giorni successivi all’evento sono gli elementi che hanno contraddistinto la festa di Ottica Forlini. Ciliegina sulla torta, la performance di Stramare, designer e artigiano dell’occhialeria italiana, che ha affascinato i presenti con la produzione in diretta di un modello di occhiali. Stramare ha, infatti, portato con sé tutti gli strumenti necessari per la realizzazione di una montatura. «È stato un modo per spiegare che accanto agli occhiali griffati ci sono prodotti artigianali – spiega il professionista - Stramare ha, quindi, mostrato alcuni passaggi manuali necessari per creare una montatura con l’intento di far capire che tipo di lavoro c’è dietro alla produzione di un modello».
Oltre duecento persone sono arrivate per celebrare con lo staff questo importante traguardo e per ribadire il proprio affetto manifestato in tutti questi anni. È stata altresì un’importante occasione di coinvolgimento di un nuovo pubblico, di vendita dei prodotti e di comunicazione di tutte le iniziative del punto vendita: sono stati, infatti, più di cento i nuovi nominativi acquisiti.
«Volevo festeggiare insieme ai miei familiari, ai miei collaboratori, ai miei consulenti, a tutta la clientela, ai maggiori fornitori e ai rappresentanti delle istituzioni cittadine e offrire loro un clima di festa e un momento gioioso – aggiunge Forlini - Spero di aver trasmesso un’immagine positiva di organizzazione concreta e solida». E l’aspetto strategico di eventi come questo? «L’obiettivo aziendale è incrementare la reputazione del brand, acquisire nuovi clienti e rafforzare il rapporto con quelli abituali», conclude Forlini (con la collaborazione di Anna Gatti).
(red.)