«È giusto che tutti gli operatori del settore si adeguino alle regole professionali, etiche, deontologiche e, non ultime, quelle fiscali indipendentemente che essi appartengano alla distribuzione organizzata o a singoli negozi indipendenti – continua Voltini - L’unica cosa per noi importante, che è dottrina per la nostra formazione e parte integrante dei nostri meccanismi di incentivazione e crescita professionale, è che ciascun cliente sia soddisfatto. Per questo da Ottica Avanzi ogni controllo della vista viene eseguito da personale ottico qualificato e ogni occhiale viene approntato e venduto solo in caso di reale necessità dei clienti. Sempre per questo motivo i valori che condividiamo con tutte le nostre persone sono: integrità personale e professionale, trasparenza e miglioramento continuo. E questi valori vengono costantemente ripetuti in ogni nostra riunione».
Nel comunicato a sua firma Voltini spiega, inoltre, di non aver bisogno di conferme, ma gli fa piacere ricordare che, «nei negozi di Ottica Avanzi visitati dalle Iene in occasione del loro servizio dello scorso novembre, al “finto cliente” inviato dalle Iene è stato indicato che non aveva necessità di occhiali. Inoltre noi di Avanzi crediamo molto nella collaborazione e cooperazione con la classe medica, che è l’unica preposta alla salute degli occhi: per questo invitiamo i nostri clienti a sottoporsi periodicamente a una visita oculistica».
«Ben vengano quindi i servizi come quelli delle Iene, ai quali chiediamo però di essere più precisi e meno generalisti per evitare di colpire e danneggiare un'intera categoria o classi di persone – conclude il numero uno di Ottica Avanzi - Per dare una informazione completa bisognerebbe che venissero fatti anche i nomi di chi non si comporta correttamente».
(red.)