Ottica Amica, gruppo da 115 punti vendita, ubicati prevalentemente in Piemonte e anche in Liguria, ha sposato, dunque, le motivazioni della protesta del Movimento Ottici Indignati, ma non necessariamente le modalità con cui questa verrà realizzata. «Per quanto riguarda lo sciopero di sabato prossimo, lasciamo libera coscienza al singolo associato se aderirvi o meno – specifica Boetti – Abbiamo comunque predisposto due tipi di cartelli vetrina per sensibilizzare il consumatore finale sulle ragioni del malcontento all’interno della nostra professione: uno da affiggere alla serranda, per gli ottici che sabato vorranno tenere chiuso il negozio, un altro per quanti non intendono farlo, ma che intendono comunque far conoscere al grande pubblico il loro malessere professionale».
A.M.
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