L’idea è partita da Bratti, che già collaborava per il marchio Happiness, realtà del mondo dell’abbigliamento già esistente da qualche anno. «Il brand, ideato da un giovane italiano negli Stati Uniti per motivi di studio, ha debuttato a Los Angeles con una linea di magliette dalle grafiche molto irriverenti – dice a b2eyes.com Bratti – Io lavoravo per loro fornendo le grafiche e, in seguito, insieme altri due soci di Optimistic, abbiamo chiesto la licenza per gli occhiali».
Sono nate così le prime collezioni Happiness, Be Basic e Be Queen, che hanno debuttato all’ultima edizione di Pitti, destando un certo interesse, confermato dal riconoscimento come miglior prodotto della manifestazione da parte dei lettori di Gazzetta dello Sport. La partecipazione alla kermesse fiorentina ha permesso a Optimistic di testare il mercato fashion. «Abbiamo pensato a una collezione di pregio, con un design raffinato e contemporaneo, prodotti di ricerca e di massima qualità – spiega ancora Bratto – In grilamid o in acetato di cellulosa, i modelli montano lenti Optics by Carl Zeiss Vision (nella foto, un modello)».
Dopo un primo positivo test di vendita nel canale distributivo fashion, anche attraverso la rete di negozi partner del brand licenziante, Optimistic debutta ora nel canale ottico con una nuova collezione di dieci modelli. «Attualmente siamo concentrati al Centro Nord, ma l’obiettivo e di coprire tutte le regioni italiane, rivolgendoci a centri ottici selezionati – ha aggiunto il giovane ottico – Il progetto di distribuzione anche in questo canale, nasce dall’intenzione futura di lanciare la collezione vista». L’obiettivo sarà rafforzato con la partecipazione al prossimo Mido. «Saremo presenti con uno stand nel Design Lab – conclude Bratti – Parteciperemo comunque al prossimo Pitti, per portare avanti la distribuzione nel canale fashion».
F.T.