Molti a Milano i debutti. Da Genny che ha presentato, in una sola uscita, il nuovo modello in metallo satinato dorato o argentato prodotto da Jet Set. Per continuare con Trussardi, che ha lanciato la linea disegnata da Gaia Trussardi e prodotta da De Rigo con modelli sportivi, perfetti per la donna un po’ viaggiatrice chic un po’ berbera. Debutto anche per gli occhiali di Marni, prodotti da Marchon, geometrici e architettonici come i capi.
Laura Biagiotti conferma ancora una volta gli occhiali indispensabili accessori e li propone coordinati ai colori degli abiti. Arancione tenue, quasi rosa, gli occhiali che Armani fa sfilare per Emporio, in sintonia con una collezione all’insegna di tutte le sfumature di toni della rosa. Niente occhiali, contro ogni aspettativa, sulla passerella di Giorgio Armani. Karl Lagerfled per Fendi completa il look della sua donna, ironica e un po’ bambola, con occhiali a farfalla o dorati. Sempre attuali i modelli tondi. Lo sono quelli di Costume National, grandi e neri per completare i look total black. Tondi o rettangolari, ma soprattutto ampi, quelli per le principesse caucasiche di Antonio Marras.
Massimo Rebecchi mette maxi occhiali tondi a tutte le ragazze della sua presentazione-tableau vivant. Da Damir Doma hanno sfilato lenti a cerchio sospese in montature metalliche perfettamente tonde. Sono gli occhiali realizzati da Mykita, in collaborazione con la maison francese.
Frequenti gli occhiali a maschera. Si erano visti a New York in tutte le uscite della sfilata di Nicholas K. Rieccoli a Milano da Stella Jean, quasi delle protezioni da saldatore. Neri, enormi, e gli unici occhiali, da Alberto Zambelli (nella foto, a destra). Abbastanza in contrasto con gli abiti da Mila Schön. Si sono visti anche da Moschino (nella foto, a sinistra), che sulla sua “technicolorata” passerella ha presentato tutti i modelli possibili, purché a effetto. Spazio agli occhiali da vista da Emilio Pucci, con il nuovo direttore creativo Massimo Giorgetti, e da Chicca Lualdi. Tra le curiosità gli occhiali di Jimmy Choo con fiori di cristallo da mettere e togliere secondo le occasioni e quelli di La Perla che riprendono le linee sinuose del reggiseno a balconcino. E la passerella londinese di Red Label, dove solo una modella portava dei veri occhiali da sole, mentre le altre li avevano disegnati sul viso come una maschera: uno dei tanti coup-de-théâtre del direttore creativo Vivienne Westwood.
L.E.