Il progetto “Ottica e optometria: uno sguardo sul sociale”, che si protrarrà sino a dicembre, prevede che il Comune di Milano, coadiuvato da Opera San Francesco per i Poveri, individui cento persone non abbienti residenti nel capoluogo lombardo, cui verrà data la possibilità di effettuare prima una visita oculistica e in seguito, presso i laboratori dell’Università di Milano Bicocca, una serie di approfonditi controlli optometrici: misurazione dell’acutezza visiva, stato della visione binoculare e della motilità oculare, sensibilità al contrasto, misurazione della pressione intraoculare e topografia corneale. Dopo gli esami, le persone selezionate potranno scegliere le montature messe a disposizione da Luxottica su cui verranno montate lenti correttive Hoya. «Già alcuni anni fa, durante la presidenza di Giulio Velati, ci fu una proposta di Federottica che intendeva realizzare, in collaborazione con l’Università Statale di Milano Bicocca, un progetto “occhiale solidale” - commenta a b2eyes.com Renzo Zannardi (nella foto), presidente di Federottica Milano Acofis e di Federottica Lombardia, che è intervenuto alla presentazione insieme al rettore dell’ateneo, Cristina Messa, al coordinatore del corso di laurea in Ottica e Optometria, Antonio Papagni, e all’assessore comunale alle Politiche sociali e Cultura della salute, Pierfrancesco Majorino - L’iniziativa si è concretizzata proprio in questi ultimi mesi soprattutto grazie all’impegno di Papagni e vede la collaborazione di diversi protagonisti: industria, istituzioni, associazione di categoria e Università. Noi di Federottica crediamo che questa esperienza sia molto importante, oltre che per i beneficiari del progetto, anche per gli studenti del corso di laurea in Ottica e Optometria che possono concretamente conoscere quello che poi vivranno quotidianamente nella loro vita professionale. Noi ottici optometristi siamo capillarmente presenti sul territorio e dobbiamo affrontare ogni giorno questo tipo di problematiche sociali. Come Federottica siamo molto contenti che l’Università Statale di Milano Bicocca abbia aperto la sua clinica optometrica alle questioni sociali del territorio. Per questo riteniamo importante che gli studenti del corso di laurea in Ottica e Optometria siano coinvolti in ogni fase del progetto».
Il 27 ottobre a Padova il Gruppo Ottici Optometristi della Ascom-Federottica locale, capitanati da Renzo Colombo, ha presentato “Occhiale Solidale”, azione di segno analogo che «fa seguito a un’intensa attività rivolta al sociale che da sempre caratterizza l’operato del gruppo» come si legge in una nota. L’iniziativa partirà operativamente a gennaio 2015, con la collaborazione dell’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Padova, l’équipe di oculisti dell’Ospedale S. Antonio e la Croce Rossa Italiana-Comitato Provinciale di Padova. «Il progetto – prosegue il comunicato - prevede visita oculistica e fornitura completamente gratuita di occhiali da vista a oltre duecento persone specificamente segnalate dal settore Servizi Sociali del Comune di Padova».
N.T.
A Milano e Padova l’occhiale diventa anche solidale
