Marcolin: a Mido 2017 ci saranno tutte le “anime” dell’occhiale

«Dopo i successi degli ultimi due anni e i record di espositori evisitatori, non credevamo davvero possibile di poterci superare – afferma ab2eyes.com  Cirillo Marcolin (nella foto), presidente di Mido - Invece la prossimaedizione della manifestazione conferma una crescita davvero significativa».Quale sarà il valore aggiunto di Mido 2017 rispetto agli anni precedenti? «Ilprimo valore aggiunto è poter vedere e conoscere nuove realtà del settore chenel 2016 non erano in fiera – aggiunge Marcolin – Un altro plus che nondobbiamo dare per scontato è che i grandi sono tutti confermati, così comeregistrano il tutto esaurito i padiglioni consolidati, cioè Fashion District,Design Lab, Lenses e Tech, e cresce anche l’area del FAiR East, che dimostrauna vivacità interessante e che sarà quest’anno arricchita da nuovi servizi,tra cui un Asian Gourmet Restaurant, e da sfilate che animeranno i padiglioni 5e 7».
Quanto è ampia oggi l’offerta merceologica di Mido per i visitatoriitaliani e per quelli internazionali? «Mido resta l’unica fiera del settore alivello internazionale che ha al proprio interno tutta la filiera del mondodell’occhiale e, vorrei aggiungere, anche in modo rappresentativo, cioè dove lepiù importanti aziende di quel particolare segmento sono presenti e sono parteintegrante dell’evento», afferma Marcolin. Montature da vista, occhiali dasole, lenti oftalmiche, strumenti, materiali. «Sì, ma anche tutte le “anime”presenti all’interno delle singole categorie: montature che si ispirano almondo della moda e del glamour e occhiali di avanguardia, aziende che fannodella sperimentazione il proprio cavallo di battaglia, grandi multinazionali epiccole realtà esordienti, per arrivare ai produttori asiatici e alle societàproduttrici di lenti con le loro innovazioni tecnologiche improntate almiglioramento del benessere visivo», conclude Marcolin.
(red.)

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