A parità di cambi, da gennaio a marzo 2014 il wholesale di Luxottica è cresciuto del 7,9%, con un’Europa oltre le aspettative a +7,3%, e il retail del +1,6%, in evidenza soprattutto nei mercati emergenti. «Nel primo trimestre dell’anno abbiamo, in generale, fatto meglio di quanto dicono i numeri. La divisione wholesale ha mantenuto un robusto trend di crescita con tutti i nostri marchi principali, Ray-Ban e Oakley in testa – afferma Andrea Guerra (nella foto), amministratore delegato di Luxottica, nel comunicato a commento dell’ultima trimestrale - La divisione retail si è difesa bene da una stagione invernale caratterizzata in Nord America da tempeste polari».
Secondo la nota diffusa da Luxottica, «il primo trimestre è stato caratterizzato da una forte volatilità dei cambi, il cui impatto negativo è stato di oltre -5% sul fatturato. Il risultato operativo del trimestre si è attestato a 270 milioni di euro, in calo dell’1,7% rispetto allo stesso periodo del 2013 (275 milioni di euro). Il margine operativo è stato, quindi, pari a 14,7%, in linea con il primo trimestre 2013. Il gruppo ha chiuso il primo trimestre del 2014 con un utile netto di 157 milioni di euro rispetto ai 159 milioni di euro del primo trimestre 2013». L’assemblea degli azionisti di Luxottica ha, inoltre, approvato il bilancio relativo all’esercizio 2013, deliberando la distribuzione di un dividendo di 0,65 euro per azione ordinaria, in crescita del +12% rispetto all’anno precedente, per un monte dividendi pari a circa 308 milioni di euro.
Guerra mostra fiducia e ottimismo verso i prossimi mesi, cioè la stagione chiave del sole. «Il portafoglio ordini è molto positivo e cresce a doppia cifra rispetto allo scorso anno – dice ancora nel comunicato l’ad di Luxottica - L’acquisizione di glasses.com e la collaborazione strategica con Google segnano una nuova tappa fondamentale nella nostra storia di eccellenza lunga oltre 50 anni. Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti e determinati a conseguire un altro anno di solida crescita del fatturato e della redditività».
Inoltre, nel primo trimestre 2014, Luxottica ha arricchito il proprio portafoglio licenze con Michael Kors, ex Marchon. Su questo fronte, è, invece, in scadenza la partnership con Chanel che, secondo i rumor riportati da MFFashion, non verrà rinnovata. La maison francese, infatti, scrive il quotidiano economico, «vorrebbe riportare in casa la gestione diretta dell’eyewear», nelle mani di Luxottica da 25 anni.
(red.)