Luxottica ha chiuso il primo semestre dell’anno a oltre 3,8 miliardi, mettendo a segno una crescita del 7,6% a parità di cambi. L’utile operativo è stato di 636 milioni (+13% rispetto al primo semestre del 2012) e l’utile netto di 371 milioni (+15%). In particolare, nel secondo trimestre dell’anno il gruppo ha superato i 2 miliardi di euro di fatturato (+9,4% a parità di cambi) con un utile operativo di 362 milioni di euro (+ 9,7% rispetto al periodo omologo del 2012) e un utile netto di 212 milioni di euro (+9,4%). «Siamo orgogliosi di avere conseguito ancora una volta risultati di eccellenza, stabilendo il record del margine operativo a 18,4%. Un Conto Economico al quale si aggiunge una generazione di 200 milioni di euro di free cash flow, un ulteriore miglioramento rispetto al risultato già eccezionale del 2012 - ha commentato Andrea Guerra (nella foto), chief executive officer di Luxottica in una nota - Nel corso del secondo trimestre 2013 i nostri risultati sono stati molto positivi in tutte le principali aree geografiche in cui siamo presenti. In particolare, l’Europa si dimostra in piena salute: i mercati mediterranei tornano ad avere performance positive con una eccellente crescita (+11% a parità cambi) e i paesi dell’Europa continentale conseguono risultati a doppia cifra (+14,8% a parità cambi). Brasile, Cina, India e Asia del Sud Est sono i Paesi che hanno registrato i migliori risultati confermando un percorso solido e costante di sviluppo».
L’andamento delle vendite wholesale nelle principali aree geografiche ha registrato una crescita a doppia cifra sia nel corso del secondo trimestre sia complessivamente nei primi sei mesi del 2013. «I mercati emergenti, il Nord America e il Sud Est asiatico sono le aree geografiche che hanno ottenuto le performance migliori insieme all’Europa continentale e mediterranea – prosegue il comunicato di Luxottica - Il successo su tutti i mercati di Oakley e Ray-Ban, unitamente alla solida performance del segmento premium e lusso e della nuova divisione Atelier, al successo del lancio delle collezioni Armani e all’abilità della divisione di promuovere i caratteri distintivi di ciascun marchio, hanno consentito a Luxottica di registrare risultati di eccellenza nel primo semestre, sia in termini di fatturato che di redditività. Nel complesso, il fatturato della divisione wholesale nel semestre è passato a 1.661 milioni di euro, con un incremento dell’11,7% a parità di cambi rispetto al primo semestre del 2012».
(red.)
L’andamento delle vendite wholesale nelle principali aree geografiche ha registrato una crescita a doppia cifra sia nel corso del secondo trimestre sia complessivamente nei primi sei mesi del 2013. «I mercati emergenti, il Nord America e il Sud Est asiatico sono le aree geografiche che hanno ottenuto le performance migliori insieme all’Europa continentale e mediterranea – prosegue il comunicato di Luxottica - Il successo su tutti i mercati di Oakley e Ray-Ban, unitamente alla solida performance del segmento premium e lusso e della nuova divisione Atelier, al successo del lancio delle collezioni Armani e all’abilità della divisione di promuovere i caratteri distintivi di ciascun marchio, hanno consentito a Luxottica di registrare risultati di eccellenza nel primo semestre, sia in termini di fatturato che di redditività. Nel complesso, il fatturato della divisione wholesale nel semestre è passato a 1.661 milioni di euro, con un incremento dell’11,7% a parità di cambi rispetto al primo semestre del 2012».
(red.)