L’alleanza strategica (nella foto, un'immagine tratta da luxottica.com) «amplierà i confini della ricerca e sviluppo, anticipando i risultati che la tecnologia intelligente apporterà nel futuro al settore degli occhiali, con l’obiettivo finale di supportare la progettazione di prodotti di tendenza, smart e al tempo stesso funzionali e appetibili per i consumatori – si legge in un comunicato di Luxottica - Il primo prodotto frutto della collaborazione tra Luxottica e Intel verrà lanciato nel corso del 2015».
Ma che differenze ci saranno tra gli occhiali frutto del progetto con Google e quelli che nasceranno dall’accordo con Intel? Secondo ilsole24ore.com, nel primo caso l'azienda di Agordo interverrà solo sul design di un prodotto già esistente, nel secondo si tratterà di montature ancora da realizzare, con componenti Intel e a marchio Luxottica.
«Questo accordo rappresenta un'incredibile opportunità per continuare a innovare e definire ulteriormente il futuro dell'eyewear – afferma nella nota Massimo Vian, amministratore delegato di Luxottica - Insieme a Intel esploreremo le potenzialità delle tecnologie indossabili, spingendoci oltre a quelli che a oggi sono i confini tradizionali dell’occhiale. Guideremo questo nuovo segmento con lo sviluppo di montature intelligenti e funzionali, oltre che belle. Prodotti che i consumatori ameranno indossare».
(red.)
Ma che differenze ci saranno tra gli occhiali frutto del progetto con Google e quelli che nasceranno dall’accordo con Intel? Secondo ilsole24ore.com, nel primo caso l'azienda di Agordo interverrà solo sul design di un prodotto già esistente, nel secondo si tratterà di montature ancora da realizzare, con componenti Intel e a marchio Luxottica.
«Questo accordo rappresenta un'incredibile opportunità per continuare a innovare e definire ulteriormente il futuro dell'eyewear – afferma nella nota Massimo Vian, amministratore delegato di Luxottica - Insieme a Intel esploreremo le potenzialità delle tecnologie indossabili, spingendoci oltre a quelli che a oggi sono i confini tradizionali dell’occhiale. Guideremo questo nuovo segmento con lo sviluppo di montature intelligenti e funzionali, oltre che belle. Prodotti che i consumatori ameranno indossare».
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