«Posso solo guardare ad Andrea Guerra e a Luxottica con ammirazione e ambire a fare meglio di loro per quanto riguarda il successo di un marchio come Ray-Ban – ha spiegato Lapo Elkann (nella foto, al convegno svoltosi oggi a Palazzo Mezzanotte, sede milanese della Borsa) – Il mio sogno è che Italia Independent possa diventare un’alternativa a Ray-Ban, essere quello che rappresentava Swatch negli anni ‘80: del resto considero Leonardo Del Vecchio un imprenditore geniale, alla stregua di Giovanni Agnelli, Adriano Olivetti o Enzo Ferrari».
Lapo ha, inoltre, ricordato che l’80% dei proventi realizzati con l’ingresso in Borsa l’estate scorsa sono stati investiti in azienda. «Non volevamo finire nelle maglie dei grandi gruppi o dei fondi, per cui quella di Piazza Affari ci sembrava la scelta più indipendente che si potesse fare per crescere ed essere competitivi», ha aggiunto Elkann. Oggi, infatti, la partita per Italia Independent si è spostata dal mercato interno anche su altri paesi. «Francia e Spagna, dove siamo già attivi, ma anche gli Stati Uniti, dove si è trasferito Giovanni Accongiagioco, mio partner fondamentale in questa avventura, insieme al nostro amministratore delegato Andrea Tessitore e a tutti coloro che lavorano per noi: da là, infatti, seguirà non soltanto il mercato statunitense, ma anche quello dell’America Latina».
A.M.
Lapo: puntiamo a essere un’alternativa a Ray-Ban
