La nuova collezione firmata da Italia Independent e J.F. Rey combina i codici dei due brand e origina dal know-how delle due aziende, legate da una serie di caratteristiche fondamentali, tra cui l’indipendenza e la continua ricerca dell’innovazione da un punto di vista stilistico e soprattutto dei materiali.
«Di solito le aziende di medie dimensioni non avviano collaborazioni tra loro, ma con J.F. Rey abbiamo molto in comune – ha commentato Andrea Tessitore (a sinistra nella foto con Jean Francois Rey, fondatore e titolare del marchio francese), amministratore delegato di Italia Independent durante la conferenza stampa di presentazione in fiera - Perché abbiamo deciso di cooperare? Il mercato ha bisogno di nuove storie reali. Bisogna dare all’ottico ragioni per vendere, al consumatore ragioni per comprare». Tra gli obiettivi dell’alleanza, in linea con la strategia di crescita dell’azienda di Lapo Elkann, c’è l’espansione sul mercato europeo e internazionale. «Con J.F. Rey useremo le rispettive forze vendita là dove siamo più forti e questo aiuterà la crescita e la brand awareness di entrambi - ha proseguito Tessitore - Vogliamo unire il nostro nome a quello di altri marchi conosciuti e cooperare per lo sviluppo di prodotti sempre nuovi. Dobbiamo aprirci e confrontarci: è un modo di essere sempre creativi. Ci piace stabilire buone collaborazioni perché non vogliamo restare sul mercato per un periodo limitato: essere noti solo per un trattamento, un materiale o una tecnologia significherebbe avere un obiettivo a breve termine. Dobbiamo sempre evolvere e questo è ciò che vogliamo fare con la nuova collezione».
N.T.
Italia Independent: bisogna dare all’ottico ragioni per vendere
