All’evento, organizzato presso l’Hilton Budapest City insieme al Consiglio Europeo di Optometria e Ottica e all’Hungarian Craft Union of Private Opticians, partecipano professionisti e aziende del settore da una trentina di paesi del continente, per «discutere e condividere le ultime ricerche, formative e cliniche», si legge in un comunicato di Hoya, presente anche come sponsor durante i corsi di formazione sulle abilità cliniche. Il convegno, inoltre, «offre la possibilità di scambiare conoscenze e informazioni in ambito optometrico e della visione scientifica», prosegue la nota.
Olga Prenat (nella foto), ottico optometrista e rettore di Hoya Faculty, che dal 2010 a Budapest opera al fianco dei professionisti della visione, oltre 3.500 finora da tutto il mondo, per migliorarne le competenze sulla refrazione, la conoscenza dei prodotti e l’aggiornamento sugli ultimi sviluppi nello screening visivo, nella visione binoculare e nelle nuove tecnologie di geometrie e sistemi a supporto, ricorda nella nota che Hoya «è orgogliosa di essere lo sponsor principale del convegno annuale dell’European Academy of Optometry and Optics: in quanto molto coinvolta nella formazione dei professionisti dell’ottica, condivide la visione dell'Accademia di armonizzare e migliorare gli standard e le prassi in ambito ottico e optometrico, al fine di migliorare la qualità della visione e soddisfare le esigenze ottiche che la società attuale ci richiede».
A sua volta Paul Murphy, presidente Eaoo, afferma che «con il supporto di Hoya siamo in grado di offrire una gamma di laboratori innovativi alla Faculty come parte del nostro ricco programma di conferenze». L’Eaoo è stata fondata nel maggio 2009 a Losanna, con l’obiettivo di armonizzare e favorire il miglioramento degli standard e le pratiche in ambito ottico e optometrico, sviluppare la base di conoscenze scientifiche e promuovere l'apprendimento continuo per ottici, optometristi, specialisti della visione e tutti coloro che sono coinvolti nella salute degli occhi in Europa.
(red.)