Gruppo Zeiss: rallenta il Vision Care, non gli investimenti

Il Gruppo Zeiss ha chiuso i primi sei mesi dell’anno fiscale 2012/13 in «leggera flessione - si legge in una nota dell'azienda - con un fatturato totale pari a 1,978 miliardi di euro rispetto ai 2,040 miliardi dello stesso periodo dell’esercizio precedente (nella foto, la conferenza stampa di presentazione dei risultati finanziari a Oberkochen, in Germania)». «Come previsto, la prima metà dell’anno fiscale è stata più difficile dell’equivalente periodo del precedente anno – afferma Michael Kaschke, presidente e ceo di Carl Zeiss AG nella nota - I ricavi e i profitti sono conseguenza degli sviluppi parzialmente diversi e sfidanti nei nostri mercati e dei trend di recessione dell’economia globale. In ogni caso, i nostri risultati semestrali sono solidi e ai livelli previsti».
Sono i paesi in rapida crescita, come Cina, India o America Latina, ad aver mostrato un significativo sviluppo, con una crescita di 16 punti percentuali rispetto all’anno precedente. «Nonostante le lievi flessioni registrate in alcuni mercati, l’azienda ha aumentato gli investimenti nell’ammodernamento di stabilimenti e strumentazioni, nelle risorse umane (+3%) e in ricerca e sviluppo, con 191 milioni di euro, pari al 10% del fatturato».
La divisione Vision Care ha terminato il primo semestre con un risultato pari a 419 milioni di euro, contro i 432 milioni di euro dello stesso periodo nell’anno precedente. «Ma i risultati di esercizio della divisione sono senza dubbio positivi – prosegue la nota - Vision Care è divenuta oggi un pilastro stabile e importante del portfolio Zeiss da quando è stata integrata a tutti gli effetti nel Gruppo Carl Zeiss il 1° ottobre 2010». Per la seconda metà dell’anno fiscale, l'azienda, benché abbia già previsto la perdurante stagnazione economica in molte regioni e settori, «punta a un fatturato totale pari a 4 miliardi di euro per il Gruppo Carl Zeiss», ha sottolineato Kaschke.
(red.)


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