«In realtà le lenti a contatto rigide gas-permeabili rappresentano una grande e fondamentale risorsa e, molto spesso, l’unica soluzione possibile, soprattutto nei casi di complicazione corneale come: cheratocono, trapianto di cornea, astigmatismo irregolare, esiti di eventi traumatici, ecc – aggiunge il presidente di Ancleco - In Italia operano circa 27 produttori di lenti a contatto su misura, distribuiti su tutto il territorio nazionale, che con l’attività dei loro laboratori si fanno carico delle problematiche appena descritte,
consentendo il conseguimento di correzioni soddisfacenti e condizioni visive altrimenti non raggiungibili», precisa nella lettera Mario Giovanzana (nella foto), che tuttavia riconosce il maggiore equilibrio di questo secondo servizio, grazie all’intervento dell’oftalmologo Vincenzo Petitti e dell’ottico e optometrista Fabrizio Zeri. «Vorrei ringraziarvi per le accurate precisazioni fatte sulle lenti a contatto, sull’importanza dell’igiene e della loro manutenzione per un corretto uso e complimentarmi per l’approccio sicuramente più tecnico ed esauriente, rispetto alla trasmissione precedente», si legge sempre nella lettera a “Medicina 33” di Giovanzana.
Anche Federottica, tramite il proprio sito istituzionale, parla di «un servizio completo che ha informato correttamente il pubblico per renderlo consapevole sui corretti comportamenti da seguire e sulle opportunità disponibili oggi in contattologia». E ricorda che, «a seguito del precedente servizio sull’argomento del 25 novembre scorso che trattava la contattologia in modo non esaustivo, diversi attori del mondo della visione, tra i quali Federottica, erano intervenuti presso la redazione di “Medicina 33” per sollecitare una più completa e corretta informazione sul tema».
(red.)