«Cinque milioni di persone nel mondo diventano cieche a causa della cataratta, più di un miliardo soffre di disturbi visivi e 280milioni di automobilisti, ossia un terzo dei lavoratori, ha problemi alla vista – ha detto in apertura del convegno Paolo Pettazzoni di Commissione Difesa Vista – Problemi che vanno risolti da subito: ecco perché abbiamo scelto proprio un tema che non conosce età, quello della prevenzione che deve riguardare tutti, dai più piccoli fino agli anziani». Pettazzoni ha, inoltre, sottolineato l’impegno di Cdv nell’attività di prevenzione verso i bambini con la partecipazione lo scorso anno alla fiera G come Giocare, dove gli oculisti volontari di Vision + Onlus hanno effettuato oltre 1.000 test a genitori e bimbi. Presente all’incontro un nutrito gruppo di professionisti. Francesco Bandello, professore ordinario di Oftalmologia, direttore della clinica oculistica dell’Università Vita-Salute, Istituto scientifico San Raffaele di Milano, ha, infatti, affrontato tematiche di interesse comune come diabete e maculopatia legata all’età, Luca Rossetti, direttore della clinica oculistica del San Paolo ha, invece, parlato di glaucoma e Stefano Gambaro degli Istituti clinici di perfezionamento, ha introdotto il tema dell’ambliopia. Ha chiuso il convegno Andrea Rattaro, ottico optometrista, che è intervenuto in tema di lenti progressive come «prodotto altamente tecnologico, con capacità di adattamento molto veloce» e in merito alla protezione solare, «la cui cultura è poco diffusa in Italia» (nella foto, il tavolo dei relatori).
(red.)
Giornata Mondiale della vista, la 13^ edizione non conosce età
