L'occasione è stata la presentazione del nuovo libro di Nicola Di Lernia e Paolo Valentini, “Pillole di Vendita”. «Un volume dal tono semplice e schietto, che mette in evidenza i fattori chiave per la nostra attività oggi: professionalità e tecnologia al servizio delle tecniche di vendita – ha commentato a b2eyes.com Carlo Ghiotto, titolare dell’omonimo centro ottico a San Donà di Piave e dal '99 numero uno della territoriale di Federottica nell'area veneziana – L'ottico optometrista deve curare al meglio la propria professionalità, evolvendosi di continuo dal punto di vista formativo. Ecco perché gli Ecm rappresentavano una bella opportunità».
Per raggiungere l'obiettivo la strada è una sola. «Ottico e optometrista devono convivere nella stessa figura professionale, come del resto auspicava già negli anni '30 un pioniere del settore come Vasco Ronchi – sottolinea Ghiotto – Le due sfere di competenza, infatti, sono l'una l'evoluzione dell'altra e lo strumento formativo adatto non può che essere l'università, per arrivare a una professione unica e culturalmente preparata». Secondo il Presidente di Assopto Venezia, con il riconoscimento del nuovo profilo professionale «verrà data, grazie a un criterio meritocratico, la possibilità di svolgere l’attività professionale a tutti i 16 mila ottici optometristi presenti oggi in Italia. L'equipollenza va gestita con molta attenzione» (nella foto un momento dell’incontro con gli ottici trevigiani organizzato nei giorni scorsi da Nicola Di Lernia e Paolo Valentini).
A.M.