Vittoriano Farsetti (nella foto) ricorda nello stesso documento che questa «è la situazione del centro Italia e il bisogno di un’altra scuola di ottica proprio non viene sentita da nessuno, a parte gli abitanti del Valdarno che, secondo Mauro Vannelli, percepiscono Vinci come troppo lontana: la scuola presente a Firenze non la prendono nemmeno in considerazione! Nelle parole di Vannelli ci sono molte imprecisioni: la Confesercenti non è nell’assetto societario della scuola, ma in quella dell’ASEV Spa, proprietaria dell’Irsoo, il quale ha comunque una larga autonomia operativa. La Confcommercio era pur presente nella compagine societaria: purtroppo le disavventure finanziarie accadute nel capoluogo toscano hanno portato alla sua fuoriuscita; la sua presenza nella società non è stata ancora ripristinata, non certo per volontà degli altri soci. Infine, la minore comunicazione lamentata dal presidente regionale non è proprio credibile: la direzione dell’Irsoo ha tenuto rapporti leali sia con Confesercenti sia con Confcommercio Firenze, tanto che i rappresentanti di categoria nelle commissioni d’esame sono stati regolarmente alternati tra le due associazioni sindacali».
Farsetti conclude con un riferimento all’intervento del membro di Giunta di Federottica. «Le parole della collega Barbara Venturi mostrano come la stessa Federottica rimanga stupita da questa decisione presa dalla Confcommercio Toscana – spiega nella nota -Nella mia funzione di presidente della Fio-Confesercenti condivido pienamente quelle parole».
(red.)
Farsetti conclude con un riferimento all’intervento del membro di Giunta di Federottica. «Le parole della collega Barbara Venturi mostrano come la stessa Federottica rimanga stupita da questa decisione presa dalla Confcommercio Toscana – spiega nella nota -Nella mia funzione di presidente della Fio-Confesercenti condivido pienamente quelle parole».
(red.)
