Dem Test: un altro riconoscimento internazionale per la ricerca italiana

""Modified direction of DEM Test suggests differences in naming and eye movements"" è il titolo della ricerca, che approfondisce il ruolo della direzionalità nel DEM, un test diffusamente utilizzato in tutto il mondo negli screening e nella pratica clinica per valutare, in età evolutiva, l’adeguatezza dei movimenti oculari saccadici in una condizione che simula la lettura. La ricerca, importante per la pratica clinica dei professionisti italiani, è stata condotta da un gruppo di lavoro affiatato: Facchin, Facoetti, Maffioletti e Ruffino, infatti, collaborano da quasi un decennio sui temi legati al ruolo della visione nell’apprendimento della lettura dei bambini. La pubblicazione su Optometry & Visual Performance è, inoltre, un riconoscimento internazionale al lungo lavoro che i due optometristi italiani stanno conducendo in ambito accademico e clinico, essendo il loro terzo articolo su prestigiose riviste internazionali negli ultimi tre anni.
Nel 2012, infatti, era stata presentata un'ampia ricerca di Facchin e Maffioletti insieme a Tony Carnevali, ""The Developmental Eye Movement (DEM) Test: Normative Data for Italian Population"", nel numero 43/4 di Optometric and Vision Development, che riportava i valori normativi italiani del DEM Test. In precedenza i tre autori avevano approfondito la validità del DEM Test attraverso una ricerca che era stata pubblicata sulla stessa rivista nel 2011: “Validity Reassessment of Developmental Eye Movement (DEM) Test in the Italian Population”. «Tutti i dati raccolti in questi anni confermano che il DEM Test, nel periodo dello sviluppo (6-14 anni), è in grado di differenziare correttamente i problemi relativi ai movimenti oculari saccadici dai problemi relativi alla conversione grafema-fonema: il DEM Test è non solo lingua-specifico, ma è anche cultura-specifico e ciò conferma l’importanza di adottare i valori specifici di riferimento - commenta a b2eyes.com Maffioletti - L'articolo appena pubblicato è un significativo passo in avanti della cultura optometrica italiana nella comunità scientifica internazionale».
Facchin è ricercatore in Neuroscienze Cognitive e Psicologia e docente all’IRSOO di Vinci, Maffioletti è docente sempre all’Istituto toscano e direttore scientifico di Optomaster. Facoetti è ricercatore dell’Istituto Medea di Bosisio Parini, come Ruffino, e docente del Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Padova.
(red.)

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