Out of Mido, l’evento pensato dagli organizzatori di Mido per portare gli occhiali fuori dalla fiera e avvicinarli a un pubblico più vasto, che ha debuttato nel 2013 presso la galleria dell’Hotel Nhow a Milano, torna quest’anno con un nuovo nome. Confermata la location del 2014 (nella foto, un scorcio di quell’edizione), infatti, presso l’Opificio 31, l’iniziativa si trasforma nel 2015 in See, termine che indica, secondo gli ideatori, il concetto di “vedere, visione, occhi, senso della vista” . «Nel mese di aprile la Milano Design Week, che quest’anno funge da anticamera di Expo 2015, vede la partecipazione di migliaia di persone provenienti da più di 160 paesi: addetti ai lavori, design addicted e semplici curiosi animeranno la città alla ricerca di nuove proposte e idee», si legge in una nota degli organizzatori di See. Al momento non è ancora stato ufficializzato l’elenco dei brand che vi parteciperanno.
Il cambiamento era nell’aria già dall’edizione dell’anno scorso, quando Giovanni Vitaloni, vicepresidente Mido, aveva espresso al nostro quotidiano la necessità di rendere l’appuntamento sempre più accattivante per gli spettatori, anche stranieri e non addetti ai lavori, obiettivo per cui sarebbe stato necessario «ragionare in termini di marketing diversi da quelli tradizionali e mettere in campo azioni più mirate e incisive. Forse anche a partire dal nome della manifestazione». Infatti dall’organizzazione fanno sapere che la nuova denominazione è pensata proprio per rivolgersi al pubblico del Fuorisalone, che non conosce Mido in quanto fiera b2b e, dunque, non l’associa in maniera diretta al mondo degli occhiali. La lingua inglese è stata mantenuta in considerazione del fatto che l’evento richiama una vasta platea internazionale. L’acronimo See anticipa cosa si dovrebbe vedere nello showroom stesso: See extraordinary eyewear.
N.T.