Gli accertamenti effettuati dalle autorità hanno evidenziato nella merce confiscata non solo anomalie, ma anche l’assenza delle principali caratteristiche di sicurezza. Alle attività di accertamento ha preso parte anche Federottica Cuneo. «L’operazione – spiega a b2eyes.com Bruno Maestrelli (nella foto), presidente di Federottica Cuneo – si è svolta in area mercatale, quindi sostanzialmente tra commercianti ambulanti, che sono stato controllati in maniera capillare. Di verifiche effettuate anche presso centri ottici, come riportato da alcuni organi di stampa locale, a me personalmente non sono giunte segnalazioni». Durante l’attività di accertamento è risultata fondamentale la collaborazione prestata dalla Federottica locale e da alcuni professionisti cuneesi. «Come associazione - sottolinea Maestrelli - ci è stato richiesto, come già in altri casi, di effettuare una valutazione e abbiamo fornito il nostro pieno supporto verificando la merce sotto sequestro». Dai controlli tecnici effettuati è emerso che molti occhiali confiscati avevano un potere superiore a quello previsto dalla legge, fissato in un massimo di 3,5 diottrie, e anche quelli con potere nei limiti non erano a norma, in quanto mancanti delle informazioni e dei valori che devono essere presenti sull’occhiale stesso, tra cui marchio del costruttore, potere diottrico espresso in diottrie, marcatura CE, distanza interpupillare o etichetta adesiva applicata sulle lenti. La polizia ha comunicato che in un secondo momento verranno redatti i verbali relativi alle infrazioni amministrative emerse, ma poiché ritiene sussistano anche alcune violazioni penali, sta effettuando ulteriori indagini volte ad accertare le responsabilità. Ha inoltre invitato i consumatori a prestare particolare attenzione all’acquisto in modo da tutelarsi da gravi danni alla salute oculare. «Siamo molto soddisfatti che si sia operato in questo senso – commenta Maestrelli - perché il fine primo e ultimo è la tutela del benessere dei cittadini».
N.T.
Cuneo, premontati illegali: Federottica aiuta a riconoscerli
