Cazzadore: no all’isolamento formativo post Ecm

«Vorrei fare un appunto ad alcuni colleghi che non si aggiornano più: non siete più obbligati a fare i corsi Ecm, ma siete sicuri che ciò vi permetta di uscire dalla crisi?». Con questa riflessione Fabio Cazzadore (nella foto), presidente di Federottica Torino, ha improntato tutta l’attività dell’associazione, analizzata durante il secondo congresso che si è tenuto il 6 ottobre scorso nel capoluogo piemontese, al quale hanno partecipato cento professionisti e diversi ospiti, esponenti di Federottica nazionale, delle territoriali di Cuneo e di Bergamo.
«Per l’edizione 2014 abbiamo cambiato format – spiega a b2eyes.com Cazzadore – Nel 2013 si era trattato di un incontro conoscitivo, a un anno dalla rinascita dell’associazione regionale, mentre stavolta abbiamo intitolato il meeting “Un cambio di passo”, proprio per dimostrare la volontà di cambiare radicalmente, in senso positivo, da parte di Federottica nazionale e di Federottica Torino: abbiamo voluto cogliere le problematiche della professione, ponendo l’accento sull’aggiornamento».
Secondo Cazzadore è, infatti, necessario colmare quel vuoto che hanno lasciato i corsi Ecm. «Il fatto che non siano più obbligatori ha messo, a mio parere, l’ottico in una situazione di isolamento formativo: così non è più stimolato ad aggiornarsi», afferma il professionista piemontese. A questo proposito, Federottica Torino ha messo a punto un calendario di attività, in programma fino a gennaio, a costi accessibili. «Stiamo cercando di lavorare sulla preparazione legata alla comunicazione – ricorda ancora Cazzadore – Il 10 novembre partirà un corso di comunicazione, già attuato da Federottica Bergamo e che ha avuto un ottimo riscontro: sarà strutturato su tre giornate e sarà aperto agli iscritti e non di Federottica. A metà gennaio, invece, ne è previsto uno di contattologia al quale parteciperà Tim Albert e successivamente un aggiornamento in tecniche optometriche dedicate al lavoratore, ideato per il professionista che vuole rispolverare le modalità di ambulatorio utili per svolgere un esame visivo efficace».
F.T.

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