Boccoli: mettetevi gli occhiali, altro che lasik!

Ipermetrope e astigmatica sin da piccola, Benedicta Boccoli (nella foto) ha sempre portato con grande naturalezza gli occhiali («Crescendo mi sembravano un vezzo») anziché le lenti a contatto, per via di un occhio secco, aggravato dalle luci e dalla polvere del palcoscenico. Nel settembre 2010, tuttavia, si fece convincere da un oculista, di cui l’intervista non riporta il nome, a sottoporsi al trattamento con il laser. «Mi disse che portare ancora oggi gli occhiali è una cosa dell’800!», rivela l’attrice nell’intervista al Fatto. Da allora inizia per lei un calvario che appare interminabile: dolori terribili, nervatura corneale recisa, ipovisione, lacrimazione ancora più difficile. Oggi Benedicta Boccoli vive «con tre tipi di lacrime artificiali nella borsa, la mia vista fluttua continuamente, non posso avere degli occhiali con lenti precise perché la mia vista cambia – racconta – Ne ho tre paia nella borsa, a seconda della necessità, e metto la ciclosporina negli occhi mattina e sera...».
(red.)

Lenti oftalmiche