Lui si siede sul divano e indossa la montatura da vista, appoggiata su un tavolino, lei si accomoda accanto e con il telecomando accende la tv proprio sul video informativo del Mise “Io sono Originale”. Lui inizia a strizzare le palpebre, come se gli occhiali gli dessero fastidio. “Problemi di graduazione non corretta”, recita la clip. Poi inizia a grattarsi appena dietro alla tempia. “Sostanze chimiche nocive dannose per la pelle”, suggerisce ancora il video. E per finire si rompe un’asta. “Materiali di scarsa qualità” è l’ultima indicazione. La tv lancia l’allarme: “Il contraffatto può far perdere la vista”. Sullo schermo iniziano a comparire alcuni caratteri che compongono la frase: “Per correggere eventuali difetti di vista è fondamentale rivolgersi a un ottico, acquistando solo prodotti originali”.
Con “Io sono Originale” il Mise lancia dunque una breve guida per l’acquisto corretto di un occhiale da vista e sole (nella foto, un frame). «Il Ministero dello Sviluppo Economico continua anche per il Natale 2015 il suo percorso di informazione e sensibilizzazione per rendere maggiormente consapevoli i cittadini e i consumatori rispetto ai rischi connessi all’acquisto di prodotti contraffatti, soprattutto in tema di salute e sicurezza», dichiara in una nota ministeriale il sottosegretario Simona Vicari, annunciando la prosecuzione nel periodo natalizio della campagna “Io sono Originale”.
E anche sui premontati vengono fornite alcune informazioni: possono essere venduti nei supermercati e nelle farmacie, ma devono riportare la marcatura CE, il nome o il marchio del costruttore, il potere diottrico, la distanza interpupillare, le avvertenze e le precauzioni. Anche gli occhiali da sole devono riportare la marcatura CE ed essere dotati della nota informativa del fabbricante. Nelle ultime sequenze del video, il protagonista indossa un nuovo paio di occhiali che, come il suo sguardo soddisfatto fa intendere, finalmente sono quelli giusti. Il Mise segnala in chiusura i contatti del ministero cui rivolgersi in caso di segnalazione di un prodotto falso.
Un’attenzione al prodotto contraffatto che anche la Confcommercio Roma ha dedicato a fine novembre con la terza edizione della Giornata di Mobilitazione Nazionale “Legalità, mi piace!”: per l’occasione il presidente Rosario Cerra ha presentato i risultati dell’indagine svolta in collaborazione con GfK Eurisko, «che descrive la percezione del fenomeno criminale da parte del tessuto imprenditoriale romano e la relativa incidenza nei diversi settori economici», si legge sul sito dell’associazione.
F.T.
Con “Io sono Originale” il Mise lancia dunque una breve guida per l’acquisto corretto di un occhiale da vista e sole (nella foto, un frame). «Il Ministero dello Sviluppo Economico continua anche per il Natale 2015 il suo percorso di informazione e sensibilizzazione per rendere maggiormente consapevoli i cittadini e i consumatori rispetto ai rischi connessi all’acquisto di prodotti contraffatti, soprattutto in tema di salute e sicurezza», dichiara in una nota ministeriale il sottosegretario Simona Vicari, annunciando la prosecuzione nel periodo natalizio della campagna “Io sono Originale”.
E anche sui premontati vengono fornite alcune informazioni: possono essere venduti nei supermercati e nelle farmacie, ma devono riportare la marcatura CE, il nome o il marchio del costruttore, il potere diottrico, la distanza interpupillare, le avvertenze e le precauzioni. Anche gli occhiali da sole devono riportare la marcatura CE ed essere dotati della nota informativa del fabbricante. Nelle ultime sequenze del video, il protagonista indossa un nuovo paio di occhiali che, come il suo sguardo soddisfatto fa intendere, finalmente sono quelli giusti. Il Mise segnala in chiusura i contatti del ministero cui rivolgersi in caso di segnalazione di un prodotto falso.
Un’attenzione al prodotto contraffatto che anche la Confcommercio Roma ha dedicato a fine novembre con la terza edizione della Giornata di Mobilitazione Nazionale “Legalità, mi piace!”: per l’occasione il presidente Rosario Cerra ha presentato i risultati dell’indagine svolta in collaborazione con GfK Eurisko, «che descrive la percezione del fenomeno criminale da parte del tessuto imprenditoriale romano e la relativa incidenza nei diversi settori economici», si legge sul sito dell’associazione.
F.T.
