Dopo Saraghina e Nuiit Eyewear prosegue il nostro viaggio tra le aziende di montature debuttanti a Mido 2015. «Vi esporremo per la prima volta per dare visibilità al nostro marchio: il salone milanese è, infatti, la vetrina più importante al mondo per l’eyewear, perché è la più grande e assorbe molti più player rispetto alle altre fiere internazionali. Per questo abbiamo scelto di presentarci al settore proprio qui», dichiara a b2eyes.com Federico Vitali, un lungo passato nell’ottica, oggi responsabile commerciale di Eyepetizer. «Il nostro marchio viene dal comparto moda, ma siccome il prodotto è piaciuto molto, ci siamo affacciati anche al canale ottico, dove ha già avuto buoni riscontri – afferma Vitali - Attualmente siamo posizionati nei department store più importanti e di tendenza in Italia e all’estero a livello di abbigliamento e in oltre 250 centri ottici sul territorio nazionale. Siamo molto attenti alla distribuzione, il nostro è un prodotto creativo (nella foto, un modello) a prezzi accessibili, tra gli 89 e i 109 euro al pubblico, ma di assoluta raffinatezza, per cui tendiamo a selezionare come partner quei punti vendita che propongono occhiali di design e ricerca». Ed è proprio entrare in contatto di persona con gli ottici che lavorano molto sulla selezione del prodotto, attenti alla novità e alla qualità, l’obiettivo di Eyepetizer. «Non ci interessa allargare la distribuzione a tremila negozi – prosegue Vitali – Il nostro scopo è consolidarci in 400-500 centri di alto livello, oltre che ampliare i nostri contatti all’estero. Vogliamo selezionare partner ottici internazionali mossi da quegli stessi criteri di cui parlavo prima e Mido ci darà l’occasione di incontrarli».
Prima volta a Mido anche per Loupe, giovane brand romano che ha debuttato l’anno scorso a Silmo. Il marchio, che produce montature vista e sole di fascia medio-alta, realizzate in parte in Veneto e in parte in Campania, è nato dalla collaborazione tra Domenico Cartolano, ingegnere che si occupa dell’aspetto tecnico, e Giovanni Ferrari, architetto e designer, impegnato nell’ideazione dei modelli. «Mido è una manifestazione che, da visitatore, ho sempre apprezzato moltissimo e ritengo sia un appuntamento da non mancare, specie per noi che siamo italiani – spiega a b2eyes.com Cartolano – La nostra partecipazione al salone milanese rientra in una strategia comunque più ampia: far conoscere il prodotto è sicuramente importante, ma l'obiettivo principe è cercare agenti, soprattutto sui mercati esteri».
N.T.