Mido: a Pitti Uomo per creare sinergia con la moda

Quali sono le aziende partecipanti a Pop-Eye? Sono già espositori di Mido?
Parteciperanno Caroline Abram, David Marc, Dom Vetro, Finlay, Les Pièces Uniques, Masunaga, Matsuda Eyewear, Sunday Somewhere, Spektre, TYG Spectacles e Vava Eyewear. Alcuni di loro sono già espositori di Mido, altri lo saranno presto.

Questa partecipazione è anche un modo per aprirsi ai buyer del settore fashion e, quindi, sviluppare, oltre agli ottici, anche altri canali distributivi?
L’obiettivo principale della collaborazione non è certamente questo. Sappiamo benissimo che gli occhiali si vendono prevalentemente nel canale ottico ed è giusto così, proprio in ragione della loro natura e della loro funzione. Il motivo della nostra partecipazione è portare alcuni marchi selezionati in un contesto in cui la loro creatività possa trovare ulteriore ispirazione, magari attraverso sinergie con le aziende della moda. Allo stesso tempo desideriamo offrire loro un’occasione in più di visibilità, raggiungendo un’ampia platea di fashion media internazionali.

Mido sempre più internazionale e fuori dai confini della fiera: il Fuorisalone e ora Pitti. State pensando a nuove iniziative? Quali?
Mido ha iniziato da tempo un percorso per essere a fianco delle sue aziende espositrici, anche al di là dell’evento fieristico di marzo, per anticipare i loro bisogni e soddisfare le loro aspirazioni. Questo percorso non si ferma e laddove ci siano contesti interessanti per i nostri stakeholder, Mido ha il dovere di esplorare opportunità di partnership e di partecipazione. Essendo noi leader a livello internazionale, i nostri interlocutori sono necessariamente di alto profilo, quindi puntiamo agli eventi e alle manifestazioni principali nel panorama internazionale per dare la giusta visibilità alle nostre aziende.
F.T.


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