Mido mette gli ottici italiani… sui binari

«La grande forza di Mido è il sapersi confrontare costantemente con i propri protagonisti cercando di assecondarne le esigenze, se non, addirittura, di anticiparle - afferma in un comunicato stampa Cirillo Marcolin (nella foto), presidente di Mido e Anfao - Questo nostro approccio proattivo e propositivo ci ha permesso negli anni di dar vita a una fiera sempre nuova, “tagliata” su misura per rispondere alle necessità dei propri target di riferimento, gli ottici italiani in primis. In un momento in cui il mercato interno ha il freno a mano tirato, essi rappresentano una pedina fondamentale per il settore, a cui far toccare con mano le novità che le aziende presentano in anteprima assoluta a Mido. Con questo obiettivo inauguriamo quest’anno Un Treno per Mido».
Mido ha, infatti, noleggiato da Trenitalia un Frecciarossa charter andata/ritorno che sarà a disposizione degli ottici italiani che vorranno visitare la fiera. In partenza domenica 3 marzo da Roma-Termini, farà tappa a Firenze e a Bologna, per arrivare in circa 3 ore alla stazione di Rho-Fiera. In serata è previsto il ritorno verso la capitale con le stesse fermate.
«Mido è in assoluto la prima fiera italiana a mettere a disposizione un treno completamente gratuito per raggiungere il salone, un segno d’attenzione importante per il target principale di visitatori della fiera - continua nella nota Marcolin - Un modo intelligente per incentivare le visite al salone, nella convinzione che la nostra fiera sia un appuntamento imperdibile per gli addetti al settore». Una volta arrivati in fiera, a loro disposizione ci sarà un’area dedicata, l’OttiClub, creata proprio per l’accoglienza degli ottici italiani, uno spazio polifunzionale per incontri e aule dedicate a workshop, seminari di aggiornamento professionale e prove pratiche. «Lo scorso anno, alla luce di un periodo tutt’altro che generoso, a quella che sembrava la parola d’ordine dell’Italia, ovvero “sacrificio”, ne preferii una molto più dinamica e meno punitiva: “impegno” - conclude Marcolin - Quest’anno, benché la situazione economica nazionale e internazionale continui a essere difficile, rilancio con una nuova parola ancora più propositiva: “scelta”. La mia scelta è quella di offrire “strumenti” che facilitino l’accesso a Mido e che ne consolidino il ruolo di appuntamento di riferimento per il comparto».
(red.)

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