“Le età della visione”: il primo evento professionale del 2013

«L’evento congressuale, ormai momento di riferimento per l’ambiente ottico nel cui ambito si svolge da circa un ventennio, offrirà un’importante occasione di studio sulle anomalie e i difetti visivi che affliggono le persone con il trascorrere degli anni lungo tutto l’arco della vita – spiega una nota della scuola bolognese - A poco più di due mesi dal giorno di avvio del Congresso interdisciplinare il concorso di relatori di tutte le discipline che, in qualche modo, ruotano intorno alla visione si definisce in modo più netto e acquista maggior significato».
Nell’edizione 2013 la natura interdisciplinare del Congresso avrà una valenza ancora più ampia, grazie alla partecipazione alle cinque sessioni e alle lezioni magistrali anche di medici e psicologi che operano nel campo delle neuroscienze e per la presenza di protagonisti del settore in campo internazionale. Tra questi spiccano Roberto Kaplan (nella foto) e Shehzad Naroo della Aston University, nonché esponenti di primo piano del mondo accademico nazionale, quali Clara Casco, Antonio Ciardella, Concetta Morrone, Paolo Nucci, Demetrio Spinelli e un riferimento dell’oftalmologia emiliana come Giorgio Tassinari. «Occasione di particolare interesse per gli ottici più attenti, che ritengono sempre più urgente riqualificarsi e promuovere la propria professionalità nel continuo, è la presenza di optometristi attivi nell’università e nella scuola come Fabrizio Zeri, Anto Rossetti, Pietro Gheller, Salvatore Pintus e Marino Formenti, professionisti noti a tutti nel mondo dell’ottica», ricorda il comunicato dello Zaccagnini.
Un ampio servizio sulle peculiarità e gli obiettivi del XVI Congresso interdisciplinare potete trovarlo sul numero 10 di b2eyes magazine, in distribuzione presso i centri ottici italiani.
(red.)

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