Zeiss: il fatturato supera per la prima volta i 10 miliardi di euro

Nell'ultimo anno fiscale tutti e quattro i segmenti di business del gruppo hanno contribuito positivamente alla crescita: il dato record ha segnato +15% rispetto all'esercizio precedente, quando aveva raggiunto gli 8,8 miliardi di euro. Risultati record e incremento complessivo a doppia cifra anche per l’Italia, dove la divisione Vision Care ha oltrepassato i 100 milioni di euro

Sono stati annunciati a fine 2023 i risultati finanziari relativi all'anno fiscale 22-23 del gruppo con casa madre in Germania, conclusosi il 30 settembre scorso. «Per la prima volta nella storia della multinazionale il fatturato ha superato i 10 miliardi di euro - si legge in una nota di Zeiss - L’Ebit si attesta a 1,7 miliardi di euro (+98 milioni di euro rispetto all’anno precedente). Da segnalare anche gli investimenti di Zeiss in ricerca e sviluppo sono passati dall’11% al 15% dei ricavi». Una cifra pari a oltre 1,5 miliardi di euro contro i quasi 1,2 miliardi dell’anno fiscale 21-22, per un’area, quella R&D appunto, che a oggi impiega 6.200 collaboratori e ha prodotto circa 1.300 brevetti depositati in tutto il mondo.

«Possiamo ritenerci molto soddisfatti del nostro ultimo anno fiscale, che ha registrato livelli di fatturato record - dichiara nel comunicato Karl Lamprecht, presidente e ceo di Zeiss - Per poter continuare a seguire questo percorso di crescita anche in futuro, dobbiamo continuare a innovare secondo le linee guida strategiche che il nostro gruppo ha definito. Gli investimenti in R&D sono alla base del nostro successo. Per questo siamo orgogliosi di affermare che abbiamo reinvestito il 15% del fatturato in tale ambito, oltre che in personale e infrastrutture, una quota mai registrata prima d’ora». Alla chiusura dall’anno fiscale 22-23, il numero dei dipendenti era di quasi 43 mila in tutto il mondo, l’11% in più rispetto all’anno passato. Nel prossimo quinquennio il gruppo stanzierà circa 3,5 miliardi di euro in infrastrutture, gran parte dei quali destinati a progetti in Germania, come l'ulteriore espansione della sede di Oberkochen e l’apertura di un nuovo stabilimento ad Aalen-Ebnat, nonché a Jena, dove Carl Zeiss ha fondato l’azienda nel 1846.

Venendo ai dati per divisione di business, tutti e quattro i segmenti del gruppo (nella tabella sopra) hanno contribuito alla crescita nonostante il contesto di mercato competitivo e lo scenario macroeconomico complesso, che hanno influenzato in maniera differente ciascuna divisione. In particolare, nel segmento Vision Care, che fa parte della divisione Consumer Markets, la crescita è stata ottenuta soprattutto grazie alle innovazioni nelle lenti oftalmiche, nonché grazie allo sviluppo del customer journey digitale. I risultati più consistenti sono stati registrati nelle regioni del Pacifico asiatico e dell’Emea.

Anche per quanto riguarda il nostro paese Zeiss ha chiuso l’anno con crescita complessiva a doppia cifra, attraverso il contributo positivo di tutti e quattro i segmenti di business, raggiungendo il miglior fatturato di sempre. Oltre a un incremento del 14% delle divisioni Medical Technology e Industrial Quality & Research, nell’ultimo anno fiscale la divisione Vision Care, che ha la propria sede principale a Castiglione Olona, in provincia di Varese, ha superato i 100 milioni di fatturato. «Questi risultati, pur in un contesto macroeconomico molto incerto, sono il frutto di una strategia di differenziazione basata su una costante spinta all’innovazione di prodotto e di servizio e sulla crescente digitalizzazione delle nostre attività», commenta nella nota Michele D’Adamo (nella foto principale), amministratore delegato del gruppo in Italia.

(red.)

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