VisionOttica Award 2019, fra tradizione e novità

Il 10 giugno, presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, dove si sono svolte le due giornate congressuali di Aloeo, si è tenuta la consegna del premio, giunto alla sesta edizione

In apertura delle premiazioni Marco Procacciante, amministratore delegato di Vision Group, ha parlato dell’importante novità di quest’anno: il coinvolgimento nel VisionOttica Award 2019 di tutte le sette Università italiane con corso di laurea in Ottica Optometria, che hanno avuto il diritto di indicare un docente nel corpo giudicante per valutare le tesi del concorso. La classifica finale è stata quindi stilata secondo il giudizio dei 13 membri della nuova giuria, presieduta da Giuseppe Longoni, ideatore del premio, che li ha voluti personalmente ringraziare della passione per la professione del benessere visivo e per il tempo e l’impegno nella valutazione e selezione delle tesi. Ospite della premiazione è stato Armando Rattaro, genovese, tra i pionieri dell’optometria in Italia: in un suo breve excursus storico, particolarmente apprezzato dal giovane pubblico, ha ricordato come la professione sia nata grazie a una solida volontà di far valere determinati principi che oggi hanno portato al riconoscimento del corso di laurea nei sette atenei Italiani. Sono state poi premiate le tre tesi di laurea vincitrici del VisionOttica Award, discusse nell’anno solare 2018, di particolare interesse scientifico legato al mondo dell’ottica, dell’optometria, della contattologia, del visual training e della visione in generale: nell’ordine, come anticipato all’ultimo Mido, Andrea Astarita dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Vittoria D'Antoni dell’Università di Firenze e Beatrice Gignoli dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. La giuria ha, inoltre, assegnato una menzione speciale alla tesi di Anna Capasso dell’Università di Napoli su “Lenti a potere variabile secondo la tecnologia di Alvarez”: si tratta di un riconoscimento a un lavoro «caratterizzato soprattutto da particolare interesse professionale per l’intera comunità ottica e optometrica italiana», precisa Longoni a b2eyes TODAY.
Entro luglio verranno annunciate le date della prossima edizione del VisionOttica Award, indetto da Vision Group in collaborazione con Adoo-Federottica, Aloeo e le sette Università italiane con corsi di laurea in Ottica e Optometria, che vedrà l’introduzione di nuove e importanti regole per le tesi in concorso. «In particolare la giuria riceverà le tesi in forma anonima, così che la loro valutazione non risulti condizionata da alcun fattore esterno che non sia la qualità dei lavori in oggetto», ricorda ancora Longoni (nella foto, da sinistra: Rattaro, Gignoli, Capasso, D’Antoni, Procacciante, Astarita e Longoni).
(red.)

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