Vanni e Fonda: al via la partnership per una nuova collezione sole

Le uniche due società benefit del mondo dell’ottica si sono unite per realizzare una linea di occhiali sun che al valore estetico e stilistico abbina una protezione certificata della vista: i modelli dell’azienda torinese di eyewear che la compongono montano lenti con Retinal Index, frutto di un progetto della realtà genovese specializzata in soluzioni per la vista fragile basato sui risultati di uno studio del Cnr, i cui contenuti saranno presentati al prossimo Mido

Dalla collaborazione tra Vanni e Fonda nasce la nuova collezione di occhiali da sole “Vanni Fonda” (nella foto, un modello): l’obiettivo è combinare design raffinato, materiali di alta qualità e prestazioni ottiche avanzate. «Le lenti con Retinal Index, che si caratterizzano per l’alto livello di protezione retinica dalla luce solare, sono il frutto di un progetto del reparto di ricerca e sviluppo di Fonda, che si basa su uno studio scientifico realizzato dal Cnr - si legge in una nota congiunta delle due società - La ricerca ha portato alla definizione di un parametro numerico capace di misurare l'efficacia di una lente nel ridurre il rischio di danni alla retina causati dall'esposizione a raggi UV e UVB e dalla luce blu proveniente dal sole: a un maggiore livello di Retinal Index corrisponde una maggiore protezione».

Sulla base di questa indicazione, Fonda e Vanni hanno realizzato una collezione di sei modelli di occhiali da sole dallo stile contemporaneo, in acetato e in metallo, di fogge unisex o maschili, in tre varianti colore ciascuno, che «montano le lenti da sole Fonda Giada, Emeralda e Ambra, studiate per offrire la migliore visione possibile e la migliore qualità di protezione degli occhi e della retina», aggiunge il comunicato, sottolineando che «la collaborazione tra Vanni e Fonda rappresenta un primato, dal momento che le due aziende sono a oggi le uniche realtà del mondo dell’occhialeria a essersi trasformate in società benefit, condividendo l’obiettivo di impegnarsi per un benessere visivo a 360 gradi».

La prima partecipazione di Fonda a Mido, in programma a Fieramilano Rho dal 3 al 5 febbraio 2024, sarà l’occasione per presentare al pubblico, presso l’Otticlub, i contenuti dello studio che ha dato vita al Retinal Index, attraverso la relazione di Regina Comparetto, che ne è co-autrice insieme ad Alessandro Farini, entrambi ricercatori dell’Istituto Nazionale di Ottica del Cnr, con l’intervento di Gianfrancesco M. Villani, specialista in oftalmologia e coordinatore del centro riabilitazione ipovedenti e microperimetria di Verona.      

«Crediamo nel valore dell’innovazione e abbiamo a cuore il benessere visivo delle persone, che devono poter vedere bene e sentirsi a proprio agio e belle indossando un paio di occhiali: lo riteniamo così importante da averne fatto un obiettivo societario come società benefit - dice Giovanni Vitaloni, fondatore e presidente di Vanni - L’incontro con Fonda ci ha offerto la possibilità di realizzare una collezione di occhiali da sole moderni e contemporanei con un grado di protezione potenziato, garantito dall’esperienza di Fonda, dedicati a chi ha sviluppato una sensibilità avanzata sui danni dei raggi solari, ma non rinuncia all’estetica e a indossare un accessorio alla moda, e di massima qualità: un connubio inedito nel mondo dell’occhialeria».

Vitaloni racconterà il progetto sempre sul palco dell’Otticlub, insieme a Michele Jurilli, fondatore e presidente di Fonda. «Migliorare la vita delle persone è lo scopo con cui è nata Fonda e siamo felici di poter condividere questa esperienza con Vanni, una società dai valori e dagli obiettivi affini - afferma nella nota Jurilli - Dopo anni di esperienza nel campo della vista fragile, dove ogni singolo decimo di acuità visiva può determinare il grado di autonomia di un soggetto affetto da una patologia della retina, abbiamo investito per permettere a chiunque di utilizzare la nostra tecnologia, per avere un occhiale da sole ad alta performance e proteggere il proprio sistema visivo dalle radiazioni solari potenzialmente dannose per la retina».

(red.)

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