Ottici Associati: un percorso per fare “upgrade”

È il titolo dell’iter formativo che il gruppo ha organizzato per tutto il 2018, in collaborazione con Essilor, Hoya, Zeiss e Soleko, e che ha preso il via nelle scorse settimane

La prima giornata di Upgrade 2018 è stata il 5 marzo ad Arenzano, località a pochi chilometri da Genova: il presidente di Ottici Associati, Pietro Barbero, ha sottolineato «il valore che questa iniziativa ha per il gruppo, ma soprattutto l’utilità per il centro ottico, che ogni giorno sceglie di essere indipendente e consolida il proprio posizionamento senza rincorrere scontisti e catene – si legge in una nota di Ottici Associati - Sotto la guida del business e retail coach, Roberto Pregliasco, i partecipanti hanno affrontato il tema della gestione del cliente, dall’accoglienza fino al post vendita, passando tutti i momenti della “verità” in cui si consolida il rapporto di fiducia». Sono stati numerosi gli strumenti messi subito in pratica: protocolli per accogliere e guidare il cliente, strategie di comunicazione tra staff e titolare, un modello di preventivo per gestire la vendita, ad esempio.
Il 19 marzo si è svolto il secondo corso di Upgrade 2018, “Comunicare dopo il controllo visivo per introdurre la vendita” (nella foto, un momento della giornata): ha, di fatto, chiuso il cerchio di questo primo argomento del nuovo iter formativo di Ottici Associati, che oltre al business e retail comprende l’optometria, con Silvio Maffioletti, e la contattologia, con Matteo Fagnola. Il prossimo appuntamento è per il 21 maggio, con “Razionalizziamo il controllo preapplicativo e postapplicativo in contattologia”.
(red.)

 

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