Fino al 7 giugno si potrà seguire una serie di eventi online, che affiancano la piattaforma business del salone, operativa sino alla fine dell’anno
Ad aprire Mido 2021 Digital Edition, domani alle 10.50, saranno il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il presidente dell’Ice, Carlo Ferro, con i saluti ufficiali. Seguirà un intervento del presidente della maggiore rassegna fieristica dell’ottica su scala globale, Giovanni Vitaloni, prima dell’inizio, alle 11, di uno dei due grandi eventi internazionali, annunciati dallo stesso Vitaloni nella conferenza stampa di tre settimane fa.
Per Wonders are ahead ospite d’eccezione è, infatti, il fotografo Albert Watson: racconterà il cambiamento in corso nel mondo e le nuove modalità di vedere tutto ciò che ci circonda, dalla bellezza al vivere insieme, dalla natura alla tecnologia e al futuro. Si confronteranno con lui, oltre al presidente di Mido e Anfao, Fabrizio Curci, ad e general manager di Marcolin, Barbara De Rigo, direttrice marketing di De Rigo, Satoshi Otsuki, numero uno di Charmant Europe, Mik Somers, fondatore e co-proprietario di Theo, e Nicola Zotta, alla guida di Marchon Eyewear.
Sabato 6 giugno alle 12 interverranno, invece, lo chef Massimo Bottura, il designer Fabio Novembre e ancora Watson. «Moda e design saranno al centro di un dibattito che coinvolgerà star provenienti da ambiti diversi, insieme a quattro affermati esponenti del mondo della moda, Giovanni Lo Faro, ceo di Modo, Amélie Morel, direttrice della comunicazione di Morel (e presidente di Silmo, ndr), Harvey e Zack Moscot, rispettivamente presidente e direttore creativo di Moscot, e Saskia e Hans Stepper, rispettivamente fondatore e direttore creativo di Stepper Eyewear, e a quattro importanti designer del settore: Sergio Eusebi e Livio Graziottin di Kuboraum, Patrick Hoet di Hoet, e Henrik Lindberg di Lindberg», si legge in una nota della manifestazione.
Anche la nostra testata sarà presente alla fiera virtuale, con uno stand digitale all’interno della piattaforma b2b (nella foto, l’immagine di campagna di Mido 2021 Digital Edition).
(red.)
