Lac, quando il discomfort è considerato “normale”

Una ricerca online, indipendente e su scala internazionale, commissionata da Alcon mette in evidenza tra i portatori di lenti a contatto a sostituzione frequente un alto tasso di accettazione di questa problematica, ma anche una difficoltà nel comunicarla e un bisogno di innovazione

Alcon rende noti i risultati della Global Unmet Need Survey sull'esperienza di utilizzo delle lac a sostituzione frequente in concomitanza con il lancio della sua nuova Total30 (nella foto), mensile con Gradiente Acqueo: realizzata nell'agosto scorso in Italia, negli Stati Uniti, in Germania e in Spagna, vi hanno preso parte più di duemila portatori di lenti a contatto a sostituzione frequente, un quarto dei quali italiani, e duecento professionisti della visione, di cui quaranta del nostro paese. L’obiettivo era offrire una fotografia aggiornata degli attuali livelli di soddisfazione per questa tipologia di lenti, delle conversazioni che si svolgono tra ametropi e professionisti e dell'esperienza ideale di porto. «I risultati rivelano che un portatore su due ritiene che un certo livello di discomfort sia “normale”, così come provare una sensazione di avere qualcosa negli occhi - si legge in un comunicato di Alcon - L’indagine ha anche rilevato quanto il ruolo dei professionisti sia fondamentale per instaurare una conversazione sul comfort con i portatori: è emersa, infatti, la necessità di maggiore dialogo al riguardo tra gli ottici e gli utenti finali nel corso della visita». Secondo Filippo Pau, head of franchise Italia della multinazionale, i risultati di questa ricerca «mostrano che l'industria ha ancora molta strada da fare per migliorare l'esperienza di utilizzo delle lenti a sostituzione frequente: secchezza, prurito e discomfort serale non dovrebbero essere accettati come “normali” – commenta il manager nella nota - Dobbiamo assicurarci che i portatori siano soddisfatti delle loro lenti e si sentano liberi di parlare di qualsiasi sensazione possano provare».

Secondo tale sondaggio sia gli ametropi sia gli ottici desiderano lenti innovative in grado di garantire maggiore comfort: l’85% dei professionisti della visione ritiene questo elemento fondamentale per sostenere l’applicazione di lac a sostituzione frequente; considerazioni confermate anche dai portatori, 8 su 10 dei quali affermano che cambierebbero le lenti a contatto se fossero disponibili prodotti più confortevoli, mentre il 75% dichiara che l’esperienza ideale con questa tipologia di lac sarebbe di “non sentire niente”. Anche alla luce di tali valutazioni Alcon propone Total30, che «sfrutta l'innovativa tecnologia con Gradiente Acqueo, finora disponibile solo per le lenti giornaliere, in grado di raggiungere quasi il 100% di acqua sul punto più esterno della superficie: in questo modo l'occhio è a contatto solo con un morbido cuscinetto umettante - spiega la nota - Total30, inoltre, utilizza la tecnologia biomimetica Celligent, che imita la struttura della superficie della cornea e aiuta anche a ridurre l’adesione di batteri e lipidi che, non riuscendo a penetrare o attaccarsi alla superficie della lente, vengono eliminati nel film lacrimale. «Sfruttando la stessa tecnologia innovativa di Dailies Total1, possiamo regalare la sensazione di non averla a chi indossa le lenti a contatto, indipendentemente dal programma di sostituzione che preferiscono», afferma ancora Pau.

(red.)

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