Istituto Europeo di Design: per leggere la tesi serve un visore

Una mostra interamente virtuale e multipiattaforma con i migliori progetti dell'ultimo anno accademico: ad attendere il pubblico nella storica sede milanese della struttura è un'esposizione innovativa soprattutto per la sua fruizione attraverso avanzati dispositivi Oculus (nella foto)

Un archivio molto particolare che può diventare un’esposizione da visitare. Si tratta dello Ied Amaze Project, la prima mostra virtuale di tesi di design, proposta dall’Istituto Europeo di Design di Milano. Aperta il 4 maggio nella storica sede di via Sciesa, raccoglie i migliori progetti di tesi di moda, design, arti visive e comunicazione degli studenti dell’ultimo anno accademico. Una trentina di progetti realizzati da più di cento corsisti, con oltre 350 foto, tre ore di video, dieci installazioni in 3D, ma anche schizzi, tavole, bozzetti. Dopo l’app, lanciata lo scorso gennaio, Ied si apre all’esperienza on site tramite un cabinato videogame, quello che i più nostalgici ricorderanno nelle sale giochi, originale nella struttura ma completamente rimodernato nello stile, e attraverso avanzati visori Oculus per la realtà virtuale: al suo interno, un vero e proprio mondo in cui muoversi per un totale di 22 chilometri di percorso virtuale per cabinato e app e 4 km quadrati di spazio da esplorare in presenza con i dispositivi per la realtà aumentata.

Luisa Espanet

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