Force di CooperVision, a un’italiana l’edizione 2020

È stata Marika Martena, studentessa al corso di laurea in Ottica e Optometria all’Università del Salento, ad aggiudicarsi il titolo del concorso europeo, all’interno di una cerimonia online che si è svolta il mese scorso

“Valutazione dell'efficacia di una lente a contatto morbida indicata per il supporto accomodativo per i sintomi dell'astenopia e per le funzioni visive dei giovani adulti” è lo studio presentato da Marika Martena (nella foto). «Questo lavoro ha esplorato l'astenopia digitale, un’affezione della vista collegata all'uso di dispositivi digitali, aumentata in prevalenza durante la pandemia - si legge in una nota di CooperVision - La studentessa ha confrontato due tipi di lenti a contatto morbide, Biofinity e Biofinity Energys, in termini di effetto sull'accomodazione, sulle aberrazioni oculari e sulla performance soggettiva misurata con un questionario composto da 17 domande, progettato specificamente per analizzare l’astenopia digitale». Ventiquattro soggetti hanno indossato entrambi i tipi di lenti per due settimane, ciascuno in un ordine casuale. Le aberrazioni extra-assiali erano simili in entrambe le lac, sebbene l'aberrazione sferica fosse più negativa con la geometria Biofinity Energys. Anche le misurazioni dell’accomodazione e i punteggi soggettivi hanno favorito questo tipo di lente. La conclusione è che i risultati supportano l'uso di Biofinity Energys nei portatori di lac che utilizzano dispositivi digitali. «Marika ci ha parlato dell'efficacia delle lenti a contatto morbide e dell'astenopia oculare che attualmente è un argomento molto importante e di grande interesse», commenta nel comunicato il britannico James Wolffsohn, presidente della giuria.

Il concorso annuale Force, acronimo di Future Ocular Research Creativity Event, è promosso e gestito da CooperVision e vede competere gli studenti di università e college di tutta Europa su progetti di ricerca sulle lenti a contatto e sul segmento oculare anteriore. A settembre sono stati riuniti in modalità digitale i finalisti del biennio 2020-21, provenienti da 8 paesi: una giuria di quattro giudici, la spagnola Elena Rubio Garcia, il tedesco Stefan Bandlitz e la francese Pascale Dauthuile, cui si aggiunge lo stesso Wolffsohn, ha proclamato i vincitori. Oltre a Martena per il 2020, è stato premiato per l’edizione 2021 il duo Ishvinder Bahra e Charis Hedges della Aston University, nel Regno Unito, grazie al progetto di ricerca “Ottimizzazione degli esercizi di ammiccamento con l'app Blinkful”. «Sono molto felice di sapere che in tutta Europa ci sono persone in grado di guidare la nostra professione nel ventunesimo secolo e che si stanno rivelando fonte d’ispirazione per noi», ha affermato Fabio Carta, Emea Professional Services Manager di CooperVision, presentando i finalisti e la giuria in apertura di evento.

(red.)

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