Federottica Padova: miopia al centro del primo Meeting di Ottica e Optometria virtuale

È stato uno dei focus principali dell’ottava edizione dell’evento organizzato dalla territoriale, la prima svoltasi in digitale nella mattinata di lunedì 23 novembre, incentrata sul tema della valutazione delle alte ametropie

A seguire i lavori sono stati in media 150 partecipanti. «Come associazione avevamo già svolto corsi online ma era in assoluto la prima volta che organizzavamo un evento così strutturato e siamo soddisfatti», commenta a b2eyes TODAY Renzo Colombo (nella foto), presidente di Federottica Padova: dalla sede della territoriale dove si trovava insieme a Sandro Saggin di mark’ennovy e Oscar De Bona di Esavision, dopo i saluti dei presidenti di Federottica Veneto, Carlo Cavalli, e di Federottica nazionale, Andrea Afragoli, si è collegato con Fabio Briganti di Zeiss, i relatori Davide Colombo, Marino Formenti, Pietro Gheller, Giancarlo Montani, Anto Rossetti e l’oculista Andrea Leonardi. «Si è parlato molto di miopia più che di ipermetropia e astigmatismo: d’altro canto tutte le novità più attuali sono oggi correlate a questa problematica e molti investimenti da parte delle aziende si concentrano su quella che è una emergenza a livello mondiale - prosegue Colombo - Tra i temi di maggiore interesse affrontati, l’ortocheratologia diurna per gli alti ametropi, cioè un nuovo tipo di trattamento per la progressione miopica, ma anche i segnali che aiutano a riconoscere i futuri miopi sin da bambini e le soluzioni per cercare di bloccare l’ametropia. Si è discusso poi di differenze, vantaggi e svantaggi nel porto delle lac e delle lenti oftalmiche in termini, ad esempio, di accomodazione e di campo visivo, di applicazione di lenti a contatto nei bambini, nonché di montature, centratura e rilevazione dei parametri. La relazione dell’oftalmologo ha invece posto l’accento su alcune malattie causate dalla miopia che, quando è medio-elevata, può anche causare problemi a livello patologico, per cui a maggior ragione e più frequentemente è opportuno il controllo dal medico specialista».

Dal momento che il meeting si è svolto in forma virtuale e nel corso della sola mattinata, è venuto meno uno dei suoi elementi caratterizzanti, ossia la tavola rotonda. «Non ce ne sarebbe stato il tempo, abbiamo puntato soprattutto sulla ricchezza delle relazioni, ma mi riprometto di organizzarla appena si potrà - conclude Colombo - L’anno prossimo spero di riprendere il discorso e parlare anche delle altre ametropie: se non in presenza, con una modalità online più articolata».

N.T.

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