Emilia Romagna, un webinar benefico sul futuro della filiera

Si terrà online il 22 giugno: organizzato da Nicola Di Lernia, vedrà gli interventi di Marco Procacciante e Massimo Barberis, rispettivamente ad di Vision Group e di Rodenstock Italia, e di Domenico Concato, titolare di Punto Ottico Humaneyes (nelle foto, da sinistra). Il ricavato delle partecipazioni andrà a sostegno di Mondo Ottica di Faenza, uno dei negozi più colpiti dalla recente alluvione

«Ogni relatore avrà una decina di minuti per illustrare come vede il futuro del nostro settore da qui al 2030: cercheremo di analizzare, quindi, i possibili scenari a medio-lungo termine dal punto di vista dell’industria, della distribuzione associata e del retail indipendente», rivela Nicola Di Lernia a b2eyes TODAY, che sarà media partner dell’iniziativa, dal titolo “Riprendiamoci il futuro”, e che farà un rapido consuntivo di quanto è successo ai centri ottici colpiti dall’alluvione di maggio e di come stanno vivendo la ricostruzione: interverrà anche Enea Isaj, proprietario del punto vendita faentino. Si può aderire al webinar, in programma alle ore 14 del 22 giugno in diretta su Zoom, attraverso la piattaforma Eventbrite, acquistando il ticket di accesso.

«I nostri colleghi danneggiati stanno lentamente, ma progressivamente cercando di riavviare la propria attività: c’è chi ha maggiori difficoltà, come Mondo Ottica appunto, e chi come Officine Ottiche Faenza si è spostato in un locale adiacente, ma molto più piccolo e al momento senza possibilità di fare la refrazione - dice al nostro quotidiano Maurizio Spada, presidente di Federottica Emilia Romagna e coordinatore a nome dell’associazione di categoria delle varie forme di sostegno ai professionisti coinvolti - Ci sono poi diverse altre situazioni in località, come Castel Bolognese ad esempio, di cui forse si è parlato meno a livello mediatico, ma che comunque devono affrontare varie problematiche: soprattutto preoccupa il costante riaffiorare del fango, anche a settimane di distanza dall’evento atmosferico, che spesso è diventato solido, quindi ancora più complicato da eliminare».

Spada confida nelle varie forme di solidarietà in atto da colleghi, fornitori e addetti ai lavori, nonché nella raccolta fondi dedicata, istituita da Federottica. «Il 18 e 19 giugno sarò a Roma in occasione dell’assemblea nazionale dell'associazione e vorrei dare conto a chi interverrà della situazione nella nostra regione, di come stanno procedendo le donazioni e di come intendiamo utilizzarle», aggiunge il presidente di Federottica Emilia Romagna.

A.M.

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