Cov, a 45 anni vuole crescere ancora

Per celebrare l’importante traguardo la cooperativa varesina, composta da una ventina di imprenditori ottici ed ex socia di Oxo, ha organizzato due giorni in Cadore tra visite guidate e festeggiamenti: ampliare la propria rete, migliorare sempre di più i servizi ed elevare ulteriormente la parte professionale sono i prossimi obiettivi

Una festa, un incontro con un’azienda produttrice di montature, la visita di una cantina e in un museo: sono stati i momenti principali dei due giorni dedicati alla celebrazione dei 45 anni di Cov-Cooperazione Ottici Varese, nata alla fine degli anni 70 grazie all’intuizione di alcuni ottici optometristi della provincia lombarda, che ha fatto parte per oltre vent’anni del gruppo Optocoop Italia-Oxo e nell’ultimo anno ha deciso di prendere una direzione diversa per tornare a essere indipendente, «con l’intento di migliorare ancora di più il rapporto professionale tra soci e rinnovare le offerte commerciali», precisa una nota dell’organismo.

«Abbiamo voluto ringraziare tutti coloro che fanno parte della cooperativa organizzando due giorni ricchi di attività, tra cui una celebrazione durante la visita all’azienda Luxol, a Lozzo di Cadore, una realtà familiare che dal 1969 produce montature in acetato e metallo e che ha voluto ospitarci per festeggiare insieme a noi questo traguardo importante - spiega il comunicato - Tale esperienza ha permesso ai partecipanti non solo di migliorare le proprie competenze riguardo all’industria dell’occhiale, ma anche di vivere attimi di condivisione tra soci, così come la cena celebrativa con tanto di taglio della torta da parte del presidente di Cov, Luca Quadrelli, affiancato dal consiglio direttivo, il quale ha sottolineato «la qualità e la professionalità che distingue la cooperativa, focalizzata sull’aspetto commerciale e, ancora di più, su quello professionale e sulla cura del proprio cliente», si legge nella nota. Anche la visita al Museo dell’Occhiale, a Pieve di Cadore, «è stata un’occasione per rivivere i momenti topici dell’industria italiana dell’occhialeria e della distribuzione».

«Il nostro obiettivo è continuare a migliorare ed elevare l’aspetto professionale, cercando di aggregare colleghi che abbiano la stessa visione del futuro e del mercato - conclude il comunicato - La priorità è sempre stata il benessere visivo della persona, tutte le attività che proponiamo sono mirate a questo: il desiderio è aumentare la base associativa per confrontarci e migliorare sempre di più i nostri servizi» (nella foto, un momento dei festeggiamenti in Cadore per il gruppo di soci della cooperativa varesina).

(red.)

Professione