CooperVision, Girardi alla guida del trade marketing

Operativo da oggi nel ruolo, è a capo di un nuovo gruppo di lavoro focalizzato sullo sviluppo delle lenti a contatto dell’azienda sia nelle catene sia presso gli ottici indipendenti e i gruppi

Nato in provincia di Verona 33 anni fa, Lorenzo Girardi (nella foto) vive a Milano da circa dieci, dopo un percorso formativo che lo ha portato a fare diverse esperienze all’estero. Muove i primi passi in L’Oréal, per poi approdare in Reckitt Benckiser, multinazionale specializzata in prodotti di largo consumo, dove perfeziona le competenze nel trade marketing, grazie alle quali tre anni fa è entrato in CooperVision Italia. «Sono entusiasta di intraprendere questa sfida e di portare a bordo giovani talenti appassionati di trade marketing che, come me, abbiano la voglia di lasciare la loro impronta in un mercato in forte trasformazione - commenta Girardi in una nota dell’azienda di Lainate, in provincia di Milano - La scelta di investire su questo nuovo team è una risposta concreta di CooperVision alle esigenze del settore e dimostra la sua volontà di essere ancora più vicina al centro ottico, sia esso catena o indipendente: l’ambizione è infatti affiancare alla linea di prodotti anche una serie di servizi e competenze che in un momento come questo possono fare la differenza, con l’obiettivo di diventare partner di riferimento della categoria per i nostri clienti e non più un semplice fornitore».

Girardi, nel nuovo ruolo di senior customer marketing manager, con riporto al responsabile della divisione, Roberto Pantaleoni, si occuperà di estendere e consolidare la gestione delle iniziative di trade marketing sui partner chiave dell’azienda, affinando un processo già avviato nel 2018 e che ora ha richiesto un vero e proprio team dedicato. «Negli ultimi anni in CooperVision Italia si è rafforzata l’esigenza di gestire in prima linea un panel di clienti tra gruppi di acquisto, catene regionali, distributori e grossisti: un supporto che va oltre la distribuzione del prodotto, perché include una cura e una gestione del cliente sempre più personalizzata e fluida», precisa il comunicato.

(red.)

Lenti a contatto