Congresso Adoo 2017: più contenuti di qualità dalle aziende

Benché nell’ultimo mese e mezzo ci siano stati due eventi di particolare importanza per quanto riguarda il confronto tra le diverse categorie della vista e della visione, a Mido e al Congresso Aloeo, la quarantatreesima edizione del Congresso Nazionale dell’Albo degli Ottici Optometristi non prevede interventi di natura politica o economica, come conferma al nostro quotidiano il suo presidente, Giuseppe Sicoli (nella foto). «L’appuntamento in programma all’Hotel Palace di Milano Marittima verterà soprattutto sul confronto scientifico interprofessionale, con un maggiore coinvolgimento delle aziende partner, una quarantina, che oltre a esporre le proprie novità negli stand proporranno relazioni di più elevata qualità, le quali andranno ad aggiungersi ad altre relazioni di professionisti e ai corso monotematici», anticipa Sicoli a b2eyes TODAY.
La scelta di una sede prestigiosa ma logisticamente meno funzionale come la località turistica romagnola non sarà di ostacolo all’affluenza, secondo i vertici dell’Adoo, organismo che fa capo a Federottica. «Le preregistrazioni sono andate molto bene, è stimabile un numero intorno ai 600 partecipanti, con una mappa geografica di provenienza peraltro più ampia rispetto al passsato e una più nutrita presenza di iscritti ai corsi di laurea italiani in Ottica e Optometria – sottolinea ancora Sicoli – Già l’anno scorso comunque, a Colli del Tronto, gli iscritti sono stati numerosi, forse più che a Firenze l’anno precedente: molto dipende dalla location, che nel 2016 poteva sembrare più dispersiva perché molto grande. Quest’anno abbiamo concentrato sessioni in plenaria e corsi nella stessa sala, così da rendere ancora più funzionale la partecipazione all’evento».
Il Congresso dell’Adoo sarà, come di consueto, l’occasione per conferire il Premio Ferrante, dedicato all’omonimo professionista abruzzese prematuramente scomparso oltre trent’anni fa e giunto alla sua venticinquesima edizione. Il vincitore del 2017 è Giuseppe Piazzolla, ragioniere commercialista di Milano. «Per il suo impegno instancabile a favore della categoria degli ottici optometristi che svolge da quasi 30 anni - si legge nella motivazione, riportata da un comunicato di Adoo-Federottica - Attualmente è il massimo esperto italiano per le problematiche fiscali che riguardano la professione dell’ottico optometrista. Ricopre l’incarico di consulente fiscale di Federottica nazionale e di Federottica Milano Acofis. Nel 2014 ha collaborato con il Centro di Ricerca Crems per definire i costi delle prestazioni professionali dell’ottico optometrista. Nell’ultimo anno ha fornito un servizio straordinario, partecipando agli incontri con i funzionari del ministero delle Finanze e tenendo corsi ai colleghi di tutta Italia per l’accreditamento al sistema TS Tessera Sanitaria».
A.M.


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