Confindustria Moda: solo facendo squadra si offrono servizi efficienti

Lo ha sottolineato il 26 giugno a Milano Cirillo Marcolin, in procinto di assumere la presidenza dell’organismo che raggruppa le principali associazioni confindustriali di moda e accessori, tra cui gli occhiali

Prima assise di Confindustria Moda, nata nel 2017. Sede, l’aula magna dell’Università Bocconi a Milano. Indicativo e pragmatico il titolo “Unisono”. Concetto ben spiegato dal sottotitolo: strategie di squadra per crescere assieme. Presenti i presidenti delle associazioni federate: Assopellettieri, Federorafi, Assocalzaturifici, Unic (industria conciaria), Aip (pellicceria), Smi-Sistema moda Italia e Anfao.
Ha aperto il presidente di Confindustria Moda, Claudio Marenzi. Dopo un cenno ai dati di fatturato delle aziende aderenti in leggera crescita, ha esposto i temi caldi di cui si deve occupare l’associazione. Tutela del prodotto, lotta alla contraffazione, reciprocità dei dazi, semplificazioni e agevolazioni fiscali, costo del lavoro, sostenibilità e difficoltà legislative sui materiali di riciclo, formazione. Per l’ottica anche il riconoscimento medicale completo degli occhiali da parte del sistema sanitario. Marenzi ha ribadito l’importanza di fare sistema, cosa non semplice nella moda dato che le aziende cercano di “conquistare il cliente” proprio con l’esclusività. Anche Cirillo Marcolin, ex presidente di Anfao, che nel 2020 sostituirà alla presidenza Marenzi, ha sottolineato l’importanza di fare squadra e fornire servizi efficienti. Nella tavola rotonda, moderata dalla giornalista Rai Eva Giovannini, i sette presidenti hanno parlato di aiuto alle piccole imprese, di formazione non solo di creativi ma di tecnici che dovranno sostituire la vecchia guardia, di un contratto unitario, della difesa del lavoro abbattendo la concorrenza a basso costo. Giovanni Vitaloni (nella foto, al centro, durante il suo intervento), presidente di Anfao, ha riconosciuto il contributo fondamentale di Confindustria Moda in materia legale e sindacale e ha risollevato il tema della formazione e dell’inserimento nel lavoro delle nuove generazioni. Ha inoltre sostenuto come le fiere siano fondamentali e come lo saranno sempre di più, magari in forma diversa.
Sono seguite tre interviste di Nicola Porro a tre imprenditori particolari, per storia o tipo di azienda, Marco Boglione di Basicnet, Matteo Marzotto di Dondup e Marco Palmieri di Piquadro. Ha chiuso i lavori il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia che ha riassunto gli aspetti del settore tessile-moda e ribadito la sua rilevanza nell’economia italiana.
Luisa Espanet

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