Certottica, confermati Boito e tutto il Cda

Il 30 maggio l’assemblea dei soci (nella foto, una fase dei lavori) dell’istituto di certificazione ha designato il nuovo Consiglio di amministrazione per il triennio 2019-2021, mantenendo i vertici invariati: ad affiancare il numero uno, in carica dal 2016, infatti, resteranno i due vicepresidenti, Giannino Lorenzon, con l’affidamento della gestione del personale, e Gianni Vetrini, per le competenze in ambito normativo

«Conferme dovute in primis ai risultati che Certottica continua a conquistare e che hanno meritato il plauso dei presenti: l’assemblea ha approvato il bilancio 2018, che ha registrato ricavi complessivi oltre i 3 milioni di euro, in aumento dell’11% rispetto all’anno precedente, con un trend in crescita anche nel primo trimestre 2019 - si legge in una nota di Certottica - Tra i punti di forza, l’area certificazione, che ha visto importanti new entry nel portafoglio clienti, e l’area formazione, che ha ampliato i propri servizi, gettando le basi per il politecnico dell’occhiale che prenderà corpo nel futuro prossimo». La controllata Dolomiticert, che si occupa di certificazione dei dispositivi di protezione individuale che non siano legati all’occhio, della quale Boito è amministratore unico, ha chiuso il 2018 con ricavi superiori al milione di euro, in crescita del 17% rispetto al 2017.
Gli altri membri del Cda, nominati all’unanimità sono, su segnalazione del socio di maggioranza Anfao, oltre a Vetrini, Callisto Fedon, Nicola Del Din, Cirillo Marcolin, Michele Aracri e Cristiano Milone; Tiziano De Toffol in rappresentanza di Frav-Confartigianato Imprese Veneto e altre associazioni di categoria; Marco Staunovo Polacco e Luca Businaro per la provincia di Belluno e gli altri enti pubblici locali; Lorenzon e Fabrizio Brogi in rappresentanza degli Enti Camerali e Renato Sopracolle per Confindustria Belluno Dolomiti e Unindustria Treviso.
(red.)

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