Bari, quasi 400 dépistage alla Fiera del Levante

Lo scorso weekend è tornato l’ormai tradizionale camper multidisciplinare per favorire informazione e prevenzione visiva presso la campionaria pugliese, che quest’anno ha richiamato circa 300 mila visitatori

«Quello che ancora ci meraviglia è quanti adulti, anche avanti con gli anni, purtroppo vengano al nostro camper e dicano di non aver mai fatto né un controllo visivo né oculistico e che per risolvere i problemi della visione sul vicino si affidano esclusivamente al fai da te». La riflessione è di Michele Schirone (nella foto, il secondo da sinistra, con parte dello staff che ha contribuito all’iniziativa), presidente di Federottica Bari-Bat e tra i promotori dei dépistage che si sono svolti in occasione dell’83esima edizione della Fiera del Levante in una struttura collocata vicino allo stand del Comune di Bari, che ha patrocinato l’iniziativa. «Sono ormai diversi anni che portiamo avanti questa attività, in grado di coinvolgere ottici optometristi, medici oculisti e ortottisti: in tutto una decina di professionisti che a rotazione, dal 20 al 22 settembre, hanno visitato circa 130 persone al giorno, soprattutto adulti - spiega ancora a b2eyes TODAY Schirone - Gli oftalmologi hanno utilizzato l’Oct per la prevenzione sulla maculopatia e quando riscontravano situazioni al limite consigliavano una più approfondita visita oculistica». Il presidente della Federottica locale ricorda che un’attività di questo tipo rientra, di fatto, nel ruolo sociale della professione ottica e optometrica. «Nella nostra zona c’è un humus positivo per quanto riguarda la collaborazione interdisciplinare, sempre nel rispetto dei diversi ruoli professionali, che va dal Congresso che organizziamo a febbraio insieme alla Clinica universitaria di oftalmologia di Bari, pronto a celebrare la decima edizione nel 2020, fino a questi dépistage alla Fiera del Levante, realizzati sotto la guida della Apam, onlus guidata dall’oculista Vincenzo Lorusso, che fa sempre capo alla Clinica universitaria», conclude Schirone.
A.M.

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