Opti 2013, uno spazio made in Italy con Anfao

L’iniziativa di opti, che ha già avuto un ottimo riscontro per il made in Turkey realizzato nel 2010 e per il made in France, nel 2011 e nel 2012, per l’edizione 2013 viene proposta, in collaborazione con Anfao, anche alle aziende italiane. «Si tratta di un’opportunità che diamo a una decina di società made in Italy proponendoci come trampolino di lancio nel mercato tedesco, ma sarà un vantaggio anche per noi: è, infatti, un modo per conquistare nuovi clienti – ha detto a b2eyes.com Patrik Hof , responsabile delle relazioni pubbliche di GHM, la società che dal 2008 organizza la fiera ottica di Monaco di Baviera – Se soddisfatti, l’edizione successiva potrebbero acquistare uno spazio indipendente, come ha già fatto, ad esempio, la francese Parasite». L’offerta del salone rimarrà, invece, in linea con le ultime edizioni. «Avremo sempre quattro padiglioni e, nonostante manchi parecchio tempo al salone (nella foto, un'immagine dell'edizione precedente), che ritornerà alla data classica di fine gennaio, sono già numerose le richieste di partecipazione o di ampliamento degli spazi espositivi – ha sottolineato Hof – Al momento prevediamo, quindi, di mantenere i numeri della scorsa edizione». Il salone si prefigge, quindi, l’obiettivo di proporre agli ottici il meglio del settore e, alle aziende, di allargare la propria rete clienti. «Raggiungiamo questo scopo attraverso il dialogo: cerchiamo di capire quali sono le esigenze degli espositori o cosa va modificato nell’organizzazione, ad esempio – ha concluso Hof – Evitiamo in questo modo che si creino defezioni o esposizioni di aziende al di fuori del padiglione fieristico».
F.T.

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