Dalle vette del Nepal a quelle italiane con Rudy Project

Per raggiungere i 6.200 m di altezza, tra temperature proibitive e difficoltà tecniche elevate, Jacques Marmet ha dovuto anzitutto pensare a correggere la sua presbiopia. «La soluzione l'ha trovata nelle lenti ImpactRX fotocromatiche, realizzate con la tecnologia Nxt by Intercast, che hanno garantito un’ottima visione da vicino per leggere le mappe e gli strumenti di viaggio, un’eccellente vista panoramica e al contempo una buona percezione dei contrasti per affrontare al meglio le foreste della regione asiatica», spiega Simone Barbazza, responsabile commerciale dell'azienda trevigiana.
«L'alta tecnologia delle lenti Rudy Project mi ha letteralmente conquistato - afferma Marmet (nella foto) - I punti di forza di queste lenti sono sicuramente l’incredibile velocità di adattamento alla luce e l'eccellente qualità della visione, sia da vicino sia da lontano. Non ho riscontrato alcuna distorsione, nemmeno sui lati, nonostante l’accentuata curvatura delle lenti. Inoltre, addentrandomi nella foresta è stato importantissimo il contrasto, indispensabile per distinguere i rilievi e quindi per attraversare i sentieri irti di ostacoli».
Rudy Project è anche uno dei marchi di punta tra gli occhiali indossati dai partecipanti al Giro d'Italia (su b2eyes.com è in corso il Giro d'Italia degli ottici : http://b2eyeschannel.whydotcom.it/GiroItalia/default.aspx). Oltre a Basso il brand sponsorizza anche il Team Milram con caschi e occhiali e il Team Fuji Servetto con le montature.
A.M.

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