Silmo d’Oro, per i 50 anni del salone 4 italiani in gara

Partirà il 6 ottobre la fiera parigina: saranno circa 960 gli espositori, di cui oltre un centinaio italiani. Come ogni anno verrà consegnato il riconoscimento, che vedrà in gara Blackfin, Liò, New Optic Italia e Veronika Wildgriber, in tre diverse categorie

Manca poco più di una settimana a Silmo, che per quattro giorni, dal 6 al 9 ottobre, celebrerà il mezzo secolo di vita del salone. E anche quest’anno uno dei momenti più attesi sarà la premiazione del Silmo d’Oro, giunto alla ventiquattresima edizione. Quattro gli italiani in lizza per il prestigioso riconoscimento. Scontro diretto nella categoria occhiali da sole fra Blackfin e Veronika Wildgruber, marchio prodotto e distribuito da Jacques Durand Occhiali, di proprietà di Domenico Concato, titolare dell’insegna Punto Ottico: i rispettivi modelli Arc e Arthur dovranno vedersela con i sunglasses di Blake Kuwahara, Lucas De Stael e Rigards. Nel vista la bellunese Liò porterà la bandiera tricolore con Ivm 1048 tra marchi statunitensi, Blake Kuwahara e L.A.Eyeworks, e francesi, Bruno Chaussignand e Parasite. Anche l’italiana NOI-New Optic Italia concorrerà per l’ambita statuetta nella categoria Montature a innovazione tecnologica con il modello Tre, sfidandosi con le francesi Guibert e Oxibis Group, l’austriaca Rolf e la francese Urband.
La premiazione avrà luogo la sera di sabato 7 ottobre, con un mega party nel Grand Palais, situato nel cuore di Parigi sugli Champs-Élysées, e per questa edizione la giuria sarà eccezionalmente presieduta da Livia Stoianova et Yassen Samouilov, alla guida della maison On Aura Tout Vu, brand noto per la creazione di abiti di haute couture.
(red.)

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