Ottica Visus, l’arte in negozio tocca… legno

È il tema intorno a cui ruota quest’anno Avveduti, la rassegna ospitata dal centro ottico di Spilimbergo, in provincia di Pordenone, che proporrà sino alla fine dell’anno cinque mostre dedicate

L’edizione 2018 della rassegna ospita artisti che utilizzano nella realizzazione delle loro opere le radici, i rami e le foglie degli alberi caduti naturalmente, che ciascuno lavora e reinterpreta a modo proprio, per lo più per creare oggetti di design e gioielli, ma anche quadri, stampe e sculture. «Volevamo rimanere anche quest’anno su un tema ecologico, legato all’uso delle materie prime naturali, così come nel 2017 era stato per la pietra raccolta dal fiume Tagliamento – spiega a b2eyes TODAY Vania Vidotto, titolare di Ottica Visus – Nel proseguire su questo filone volevamo dare un messaggio agli spettatori, mostrando che con materiali che spesso si sottovalutano si possono creare oggetti bellissimi: infatti ho inserito in negozio anche alcuni occhiali di design con elementi in legno, in pietra o materiali di recupero e creerò degli eventi abbinati alle prossime mostre, in tutto cinque, proponendo in contemporanea anche una piccola selezione di montature».
Giunto alla sua settima edizione, il ciclo Avveduti è diventato oggi un appuntamento capace di catalizzare l’interesse e l’aspettativa della clientela del centro ottico, ma non solo. «L’intento è sempre quello di avvicinare le persone all’arte in maniera diversa – prosegue l’ottica friulana - I clienti ormai si ricordano che in questo periodo iniziano le mostre e mi chiedono cosa ho in programma, commentano, vengono a vedere, e lo stesso fanno gli artisti che hanno esposto in precedenza: si è creato un evento che genera attesa. Posso dire di aver centrato il mio obiettivo, creando curiosità e interesse. Nel corso degli anni, inoltre, è cambiato l’approccio da parte delle persone: c’è sempre quella iniziale timidezza dovuta all’idea che se si entra in negozio si deve effettuare un acquisto, ma ora è un po’ più semplice e c’è sempre più gente che viene liberamente solo per vedere la mostra».
Per comunicare l’evento sono state utilizzate affissioni, volantini, post sul web e sui social, mentre in vetrina sono stati posizionati una grande vetrofania e alcuni degli oggetti che fanno parte dell’esposizione in corso (nella foto). Ad aprire la rassegna è stato il 3 marzo Nodo Atelier, coppia di creativi che realizza vasi e sculture in legno, lavorati con inserti di metalli e particolari rifiniture, in esposizione sino alla fine del mese. In seguito, dal 5 maggio al 2 giugno sarà la volta di Eva Di Silvestro, dal 30 giugno al 28 luglio di Gabriel Pacheco, dall’1 al 29 settembre di Dogma Design e, a chiudere l’anno, dal 24 novembre al 15 dicembre toccherà a Silvia Braida.
N.T.

 

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