Max Mara: con Safilo gli occhiali sono “vulcanici”

Il marchio di abbigliamento e la società padovana hanno presentato durante la Design week milanese una nuova capsule collection eyewear, Lavaprisms, in collaborazione con l’artista Kerstin Bratsch e United Brothers

Durante il Fuorisalone, Max Mara e Safilo hanno scelto la Galleria Giò Marconi, uno degli spazi per l’arte più celebrati di Milano. Gli occhiali da sole Lavaprism MMKB/UB (nella foto) sono, infatti, la terza tappa di una collaborazione tra le due aziende e artisti emergenti. Questa volta i creativi sono Kerstin Bratsch, tedeschi di stanza a New York, e il collettivo United Brothers, formato da due fratelli giapponesi, uno performer artist a New York, l’altro gestore di centri solarium a Fukushima e studiosi entrambi della luce. L’ispirazione è un viaggio che dai vulcani delle Hawaii prosegue nei Campi Flegrei fino a Stromboli, alla ricerca di quella speciale luce e quel riflesso che il sole crea sulla lava. Come racconta un video. Negli occhiali i riferimenti al vulcano sono diversi. Dalle lenti che rivelano un contrasto forte fra la parte superiore e l’inferiore alle aste in gomma leggera con un rivestimento in pietra naturale che riproduce la roccia vulcanica, sino alla piccola pennellata rossa che all’interno di queste richiama il fuoco. Prodotti in solo mille pezzi, sono in vendita nei negozi Max Mara, da centri ottici selezionati e online. Più che un accessorio, dicono gli artisti, sono “un mezzo di scoperta e di comunicazione tra gli esseri umani e la lava”.
(Luisa Espanet)

 

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