Lissoni: gli eventi in negozio? Meglio se con marchi extra eyewear

Lo sostiene il noto ottico milanese alla luce della positiva esperienza di domenica 19 novembre, quando ha aperto uno dei suoi punti vendita a due giovani stilisti di abbigliamento e gioielleria

Sono venute circa 200 persone dal primo pomeriggio alla sera da Occhial House in viale Monte Nero (nella foto, di Massimo Manara), nel cuore di Milano: qui, oltre agli occhiali di fascia alta proposti abitualmente dal negozio, hanno potuto visionare le collezioni di Preppy V, marchio di abbigliamento femminile, e di Vic, specializzato in gioielli in argento, «che fanno capo a due giovani imprenditrici che si dedicano a prodotti totalmente su misura e artigianali – racconta a b2eyes.com Amedeo Lissoni, titolare del centro ottico e, con la stessa insegna, di quello in viale Abruzzi, sempre a Milano, insieme a Franco Bertossi – Abbiamo mandato inviti alla nostra clientela, ma la maggior parte li hanno mandati le stiliste: il risultato è stato che abbiamo venduto in quella giornata sia noi sia loro, tanto da averci chiesto di replicare l’esperienza la prossima primavera».
Secondo Lissoni, che nel corso del 2017 aveva già organizzato un paio di eventi, con uno specialista di make up e con un marchio di eyewear d’avanguardia, la chiave del successo dell’iniziativa è stata proprio la trasversalità dell’idea, del messaggio e, di conseguenza, del target di riferimento. «Questi eventi la loro resa ce l’hanno, soprattutto come immagine – afferma l’ottico milanese – Certo, passa in secondo piano la parte tecnico professionale, ma in quell’occasione ho fissato comunque alcuni appuntamenti con persone che vogliono tornare per l’esame della vista, per l’applicazione di lenti a contatto oppure per rivedere occhiali da sole di un certo tipo. Sono sicuramente importanti anche le iniziative con brand del nostro settore, che ho sempre fatto e continuerò a fare, ma la sinergia con persone che si occupano di prodotti diversi porta anche clienti diversi, garantendo così ancora più valore aggiunto».
A.M.

 

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